Crampi ai polpacci: come risolverli con soluzioni naturali

crampi ai polpacci

I crampi ai polpacci sono dolorosi, brevi ed improvvisi spasmi della muscolatura striata volontaria.

Questi fenomeni possono verificarsi in qualsiasi momento della giornata, ma sono particolarmente comuni durante la notte, interrompendo il sonno e lasciando una sensazione di fastidio persistente al risveglio.

Crampi ai polpacci notturni

Svegliarsi nel cuore della notte con un dolore acuto ai polpacci è un'esperienza che molti hanno vissuto.

Questi spasmi muscolari improvvisi possono rovinare una buona notte di sonno e lasciare fastidi e spossatezza per tutta la giornata, nonché stanchezza cronica, irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Ma cosa causa realmente questi crampi? Le ragioni possono essere molteplici.

Uno dei motivi più comuni è la disidratazione, che può alterare l'equilibrio dei sali minerali nel corpo. Inoltre, carenze vitaminiche o problemi circolatori possono a loro volta contribuire a questo fastidioso problema.

È importante notare come anche l'attività fisica intensa, specialmente se non accompagnata da un adeguato riscaldamento, possa aumentare il rischio di crampi ai polpacci.

Sebbene i crampi ai polpacci notturni possano essere davvero spiacevoli, fortunatamente ci sono diverse strategie che possono aiutare a prevenirli e alleviarne i sintomi quando si presentano.

Si consiglia di proseguire nella lettura di questo articolo per scoprire come gestire al meglio questa condizione e godere finalmente un sonno tranquillo, senza interruzioni dolorose, migliorando così anche il benessere generale, l'umore e la produttività.

 

Anatomia di gambe, muscoli e legamenti del polpaccio

Il polpaccio è una parte fondamentale dell'anatomia delle gambe, composto da diversi muscoli e legamenti che svolgono un ruolo cruciale nel movimento e nella stabilità.

I muscoli e i legamenti che lo costituiscono svolgono un ruolo fondamentale nella camminata, nella corsa e in molte altre attività quotidiane, fornendo la forza necessaria per spingere il corpo in avanti durante la fase di spinta nel cammino e nella corsa. Inoltre, queste strutture contribuiscono anche a mantenere l'equilibrio corporeo durante queste attività.

In linea generale, è noto che un polpaccio ben allenato e flessibile è condizione essenziale per prevenire lesioni e migliorare la performance atletica.

In termini tecnici noto come tricipite della sura, il muscolo polpaccio è costituito dal gastrocnemio e dal soleo, entrambi coinvolti nella flessione del piede, dunque in attività come camminare, correre e saltare.

Il gastrocnemio è il muscolo più evidente del polpaccio ed è quello che conferisce la sua forma prominente. È composto da due teste, una mediale e una laterale, che si uniscono per formare un tendine comune chiamato tendine di Achille, che si inserisce sul tallone. Questo muscolo è particolarmente attivo durante attività come la corsa e il salto, dove è necessaria una potente spinta dei piedi.

Il soleo, invece, è un muscolo più profondo rispetto al gastrocnemio ed è situato sotto di esso. Anch'esso contribuisce alla flessione plantare del piede ed è particolarmente attivo durante l'attività fisica sostenuta, come la corsa di lunga durata o il sollevamento pesi. Ha una resistenza maggiore rispetto al gastrocnemio ed è fondamentale per mantenere la postura eretta e per stabilizzare la gamba durante la camminata.

Per quanto riguarda i legamenti, che sono importanti connessioni fibrose tra i muscoli del polpaccio e le ossa circostanti, troviamo:

  • Il legamento collaterale mediale, che collega il gastrocnemio alla tibia.
  • Il legamento collaterale laterale, che collega il gastrocnemio al perone.
  • Il legamento plantare, che collega il calcagno al muscolo soleo.

Questi legamenti lavorano in sinergia con i muscoli del polpaccio per garantire la corretta stabilità e funzionalità del polpaccio durante il movimento. Forniscono anche la capacità di assorbire gli shock e di prevenire lesioni durante attività fisiche intense.

 

crampi al polpaccio

 

Meccanismi e cause dei crampi ai polpacci

I crampi ai polpacci sono spasmi muscolari involontari e dolorosi che coinvolgono principalmente i muscoli del polpaccio, il gastrocnemio e il soleo. Questi crampi possono essere causati da vari fattori che influenzano sia i muscoli che i nervi.

Ruolo dei muscoli

Durante un crampo, i muscoli che costituiscono il tricipite della sura si contraggono in modo involontario e persistente, causando un dolore acuto e spesso debilitante. La contrazione muscolare involontaria può durare da pochi secondi a diversi minuti e può lasciare i muscoli doloranti e tesi anche dopo la cessazione del crampo.

Ruolo dei nervi

I nervi che innervano i muscoli del polpaccio giocano un ruolo cruciale nei crampi. I crampi muscolari sono spesso associati a un'iperattività dei nervi motori, che inviano segnali eccessivi ai muscoli, causando una contrazione prolungata. Questo fenomeno può essere innescato da diversi fattori, tra cui:

  • Squilibri elettrolitici: la carenza di minerali come il magnesio, il potassio e il calcio può alterare la funzione nervosa e muscolare. Questi minerali sono essenziali per la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare. Una loro carenza può portare a crampi.
  • Disidratazione: la perdita di liquidi attraverso la sudorazione eccessiva, soprattutto durante l'attività fisica, può causare disidratazione. La disidratazione riduce la disponibilità di elettroliti nel corpo, aumentando il rischio di crampi.
  • Affaticamento muscolare: l'attività fisica intensa o prolungata può portare all'affaticamento muscolare, aumentando la probabilità di crampi. Quando i muscoli sono stanchi, possono essere più inclini a contrazioni involontarie.
  • Circolazione sanguigna inadeguata: problemi circolatori, come l'insufficienza venosa, possono ridurre l'apporto di sangue ai muscoli, compromettendo il loro funzionamento e aumentando il rischio di crampi.

 

Crampi ai polpacci: fattori scatenanti comuni

I crampi ai polpacci possono essere scatenati da una serie di fattori, tra cui:

  • Esercizio fisico intenso: l’allenamento eccessivo senza un adeguato riscaldamento e blando allungamento post esercizio può causare crampi.
  • Posizioni statiche prolungate: rimanere nella stessa posizione per lunghi periodi, come seduti o in piedi, può innescare il fenomeno.
  • Frequenti movimenti ripetitivi: attività che richiedono movimenti ripetitivi delle gambe possono affaticare i muscoli e causare crampi.
  • Carenze nutrizionali: una dieta povera di minerali essenziali può aumentare il rischio di crampi.

Il segnale di dolore durante un crampo arriva grazie al ruolo svolto dai nocicettori, terminazioni di neuroni sensoriali che, attraverso sensazioni dolorose (nocicezione), segnalano una condizione di pericolo, cioè di reale o potenziale danno tissutale.

Durante un crampo muscolare essi si attivano e inviano segnali al cervello che vengono percepiti come un dolore acuto e improvviso.

Tipologie di crampi e loro cause

  1. Crampi idiopatici

I crampi idiopatici sono quelli senza una causa specifica identificabile. Possono colpire chiunque, indipendentemente dall'età o dallo stato di salute generale. Questo tipo di crampi può essere scatenato da vari fattori come lo stress, la stanchezza muscolare o l'eccessiva attività fisica.

Nonostante la mancanza di una causa evidente, i crampi idiopatici possono essere ridotti adottando alcune misure preventive come l'idratazione adeguata, il riscaldamento prima dell'esercizio fisico e il mantenimento di un buon equilibrio elettrolitico.

  1. Crampi secondari a condizioni mediche sottostanti

Alcuni crampi ai polpacci possono invece essere causati da condizioni mediche sottostanti. Queste includono:

  • Insufficienza venosa: quando le vene delle gambe non riescono a far circolare correttamente il sangue verso il cuore, si può sviluppare un accumulo di sangue nelle gambe che può portare a crampi.
  • Neuropatia periferica: questa condizione danneggia i nervi periferici del corpo, inclusi quelli presenti nei polpacci. I nervi danneggiati possono causare crampi e dolori.
  • Squilibri minerali: una carenza di minerali come il magnesio o il potassio può influire negativamente sulla funzione muscolare e portare a crampi.
  • Malattie metaboliche: condizioni come il diabete possono influenzare i nervi e i muscoli, aumentando il rischio di crampi.
  • Problemi ormonali: disturbi della tiroide o altri squilibri ormonali possono causare crampi muscolari.

I fattori rischio nello sviluppo dei crampi

Ci sono anche alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare crampi ai polpacci. Questi includono:

  • Età avanzata: gli anziani sono più inclini a sperimentare crampi muscolari, probabilmente a causa dell'indebolimento dei muscoli e della diminuzione dell'elasticità dei tendini.
  • Overtraining: l'eccessivo sforzo muscolare protratto nel tempo e senza adeguato recupero può portare all'insorgenza di crampi ai polpacci. Gli atleti e le persone che si allenano intensamente sono particolarmente a rischio.
  • Immobilità prolungata: rimanere seduti o in piedi per lunghi periodi senza muoversi può provocare crampi muscolari. Questo è comune tra le persone che lavorano in posizioni statiche a lungo protratte.
  • Disidratazione: non bere abbastanza acqua può causare una riduzione dei livelli di elettroliti nel corpo, aumentando il rischio di crampi muscolari.
  • Alimentazione inadeguata: una dieta povera di minerali essenziali come magnesio, potassio e calcio può contribuire alla comparsa dei crampi.

Come prevenire i crampi ai polpacci?

Prevenire i crampi ai polpacci può essere possibile adottando alcune misure preventive. È importante mantenere un'adeguata idratazione, soprattutto durante e dopo l'attività fisica.

Integrare nella dieta alimenti ricchi di minerali essenziali può aiutare a mantenere un buon equilibrio elettrolitico.

Inoltre, praticare regolarmente esercizi di allungamento per i polpacci può ridurre la tensione muscolare e prevenire i crampi.

Distinzione tra crampi ai polpacci e altre condizioni

Sindrome delle Gambe Senza Riposo (RLS)

La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è una condizione neurologica caratterizzata da un'irrefrenabile necessità di muovere le gambe. I sintomi principali includono sensazione di formicolio, prurito o bruciore alle gambe e si intensificano durante i periodi di inattività, soprattutto di notte. Muovere le gambe allevia temporaneamente il disagio, anche se i sintomi notturni possono causare difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, non riuscendo a riposare adeguatamente.

Contrattura di Dupuytren

La contrattura di Dupuytren è una condizione che colpisce principalmente la mano ma può influenzare anche altre aree, inclusi i piedi. I sintomi includono: formazione di noduli duri sotto la pelle del palmo della mano; dita, soprattutto anulare e mignolo, che si piegano verso il palmo e non possono essere completamente estese; difficoltà a muovere le dita colpite.

La diagnosi della contrattura di Dupuytren si basa sull’esame fisico, dunque sulla valutazione dell’eventuale presenza di noduli e delle limitazioni nei movimenti delle dita e su eventuali test di imaging (ultrasuoni o radiografie per valutare la struttura dei tessuti).

Crampi ai polpacci, RLS e Dupuytren: diagnosi differenziale

Per distinguere tra le tre condizioni, il medico può: eseguire un esame fisico completo per valutare l’eventuale presenza di noduli, di rigidità e la risposta al movimento; raccogliere una dettagliata anamnesi, chiedendo al paziente di descrivere i sintomi, la loro durata, e i fattori che li scatenano o alleviano; richiedere esami del sangue per valutare gli elettroliti, test di imaging per esaminare la struttura dei tessuti e test di conduzione nervosa se si sospetta una neuropatia.

Rimedi farmacologici per contrastare i crampi ai polpacci

Gli spasmi muscolari ai polpacci, noti come crampi ai polpacci, possono essere estremamente fastidiosi e limitanti. Fortunatamente, esistono diversi rimedi farmacologici che possono aiutare a contrastare questi crampi e alleviare il dolore associato.

Di seguito i principali farmaci utilizzati per trattare questa condizione.

  1. Antispastici

Gli antispastici sono farmaci che aiutano a rilassare i muscoli e a ridurre la frequenza degli spasmi. Due antispastici comuni sono il cloruro di magnesio e il baclofene.

  • Cloruro di magnesio: è un integratore che può essere assunto sotto forma di compresse o soluzione liquida. È noto per le sue proprietà rilassanti sui muscoli e può contribuire ad alleviare i crampi ai polpacci. Il magnesio è essenziale per la funzione muscolare e nervosa e una sua carenza può causare crampi.
  • Baclofene: è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale per ridurre la tensione muscolare. Viene spesso prescritto per trattare la spasticità causata da patologie come la sclerosi multipla. Il baclofene può essere utile nei casi di crampi muscolari persistenti.
  1. Analgesici

Gli analgesici sono farmaci che aiutano a ridurre il dolore associato ai crampi. Due opzioni comuni sono il paracetamolo e l'ibuprofene.

  • Paracetamolo: è un analgesico che può essere assunto per via orale sotto forma di compresse o sciroppo. Può contribuire ad alleviare il dolore causato dai crampi ai polpacci. È generalmente ben tollerato e ha pochi effetti collaterali.
  • Ibuprofene: è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che può essere utilizzato per ridurre sia il dolore che l'infiammazione associati ai crampi muscolari. È particolarmente utile se i crampi sono accompagnati da infiammazione o gonfiore.
  1. Integratori Vitaminici o Minerali

In alcuni casi, i crampi ai polpacci possono essere causati da carenze vitaminiche o minerali nel corpo. In tali situazioni, potrebbe essere necessario assumere integratori specifici per correggere queste carenze.

  • Magnesio: gli integratori di magnesio possono essere utili per prevenire i crampi ai polpacci, soprattutto se la causa è una carenza di magnesio. Questo elemento aiuta a mantenere la funzione muscolare normale.
  • Potassio: gli integratori di potassio possono essere prescritti se i crampi sono causati da una carenza di potassio. Il potassio è, difatti, essenziale per la contrazione muscolare e il mantenimento dell'equilibrio elettrolitico.
  • Calcio: anche il calcio è importante per la funzione muscolare e una sua carenza può contribuire ai crampi. Gli integratori di calcio possono aiutare a prevenire il fastidioso spasmo.

 

Quando ricorrere ai farmaci per risolvere i crampi ai polpacci?

L'uso dei farmaci per trattare i crampi ai polpacci dovrebbe essere preso in considerazione quando i crampi ai polpacci sono frequenti e persistenti, nonostante l'adozione di misure preventive naturali, così come se il dolore associato ai crampi è intenso e interferisce con le attività quotidiane o il sonno.

Il ricorso alla farmacologia è un’opzione presa in considerazione anche quando i crampi sono causati da carenze documentate di vitamine o minerali, confermate da esami del sangue o se i crampi sono secondari a condizioni mediche che richiedono trattamento farmacologico specifico.

È importante consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi farmaco per i crampi ai polpacci. Un professionista sanitario sarà in grado di valutare la causa sottostante e di prescrivere il trattamento più adeguato, tenendo conto delle condizioni di salute individuali e delle eventuali interazioni con altri farmaci.

Rimedi naturali e prevenzione dei crampi ai polpacci

Un fattore comune che può causare crampi ai polpacci è la disidratazione. L'acqua idrata i muscoli e aiuta a mantenere un corretto equilibrio elettrolitico; pertanto, bere una quantità sufficiente di acqua durante il giorno può ridurre le probabilità di crampi.

Per una corretta idratazione è consigliato:

  • Bere almeno otto bicchieri da 8 once (circa 2 litri) di acqua al giorno.
  • Aumentare l'assunzione di liquidi durante l'esercizio fisico o in giornate calde.
  • Consumare bevande elettrolitiche, specialmente dopo un'intensa attività fisica.

Una dieta equilibrata ricca di minerali come magnesio, potassio e calcio può prevenire i crampi muscolari. Questi minerali sono essenziali per la funzione muscolare e nervosa.

 Alimenti da includere nella dieta

  • Magnesio: spinaci, mandorle, semi di zucca, fagioli neri.
  • Potassio: banane, patate dolci, arance, spinaci.
  • Calcio: latte, yogurt, formaggi, verdure a foglia verde. 

Esercizio fisico regolare e stretching

    Praticare regolarmente esercizio fisico moderato può aiutare a mantenere i muscoli in buona salute e a prevenire i crampi. È importante riscaldarsi prima dell'esercizio e fare stretching dopo per evitare l'affaticamento muscolare.

    Lo stretching regolare dei muscoli del polpaccio può contribuire ad alleviare la tensione muscolare e ridurre l'incidenza degli spasmi, inoltre migliora la flessibilità.

    Un esercizio efficace potrebbe essere questo: in piedi, con le mani appoggiate a una parete, piegare in avanti una gamba e allungare dietro l'altra, tenendola tesa e facendo attenzione a non staccare il tallone da terra. Mantere la posizione per 20 secondi e ripetere 10 volte, alternando la posizione delle gambe.

    Oppure: seduti a terra, estendere una gamba in avanti e tirare delicatamente i piedi verso di sé per allungare i muscoli del polpaccio. Mantere la posizione per circa 30 secondi e ripetere 10 volte, alternando la posizione delle gambe.

    Eseguire questi esercizi di stretching almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo l'attività fisica o prima di andare a dormire.

    Applicazione di calore o massaggi


    Anche l'applicazione di calore o massaggi al polpaccio può favorire il rilassamento muscolare e alleviare i sintomi dei crampi.

    Il calore aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna nella zona interessata, riducendo così la sensazione di tensione e dolore. I massaggi aiutano a migliorare la circolazione sanguigna, facilitando il rilascio di tensione nei muscoli.

    Un altro consiglio utile è quello di evitare di rimanere nella stessa posizione per lunghi periodi può prevenire i crampi. Se il lavoro richiede di stare seduti o in piedi per lungo tempo, fare pause regolari per muoversi e allungare i muscoli.

    Ruolo dell'ossido nitrico nella prevenzione e nel trattamento dei crampi e dei polpacci duri

    L'ossido nitrico (NO) è una molecola prodotta naturalmente nel corpo umano che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della circolazione sanguigna e nella funzione muscolare. È noto per le sue proprietà vasodilatatorie, che aiutano a migliorare il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno ai tessuti muscolari.

    Una ricerca condotta su 77 atleti ha mostrato che coloro che soffrivano di crampi ai polpacci avevano un aumento del 300% nella produzione di nitriti, un sottoprodotto dell'ossido nitrico, rispetto ai loro livelli standard. Questo suggerisce che un incremento della produzione di ossido nitrico può aiutare a prevenire i crampi​​.

    Questa molecola gassosa può essere particolarmente efficace nel prevenire e trattare i crampi ai polpacci grazie alle sue diverse funzioni fisiologiche:

    1. Vasodilatazione

    L'ossido nitrico aiuta a rilassare e dilatare i vasi sanguigni, migliorando così la circolazione sanguigna nei muscoli del polpaccio. Questo aumento del flusso sanguigno porta più ossigeno e nutrienti ai muscoli, riducendo la probabilità di crampi causati da una scarsa circolazione o da un accumulo di acido lattico.

    1. Rilascio di ossigeno

    Il migliorato flusso sanguigno permette un più efficace rilascio di ossigeno alle cellule muscolari. Durante l'esercizio fisico, i muscoli del polpaccio possono entrare in uno stato anaerobico, producendo acido lattico e provocando crampi. L'ossido nitrico aiuta a prevenire questa condizione favorendo un apporto continuo di ossigeno nel sangue.

    1. Riduzione della contrazione muscolare involontaria

    Diversi studi hanno dimostrato che l'ossido nitrico può influenzare la segnalazione nervosa, riducendo l'iperattività dei nervi motori che possono causare contrazioni muscolari involontarie. Questo effetto può essere particolarmente utile per ridurre l'incidenza di crampi idiopatici.

    Applicazione pratica dell'ossido nitrico

    L'ossido nitrico può essere aumentato nel corpo attraverso vari metodi naturali e tecnologici.

    • Dieta: consumare alimenti ricchi di nitrati, come barbabietole, spinaci e rucola, può aumentare la produzione di ossido nitrico nel corpo. I nitrati vengono convertiti in ossido nitrico durante il metabolismo, migliorando così la vasodilatazione e la funzione muscolare.
    • Integratori: esistono integratori specifici progettati per aumentare la produzione di ossido nitrico, come quelli a base di L-arginina e L-citrullina. Questi aminoacidi sono precursori dell'ossido nitrico e possono migliorare la circolazione e la resistenza muscolare.
    • Abbigliamento biofunzionale: l'abbigliamento biofunzionale, come quello offerto da NOAcademy, utilizza tecnologie fotochimiche per stimolare la produzione di ossido nitrico nella pelle e nei muscoli sottostanti. Indossare questi capi di abbigliamento durante l'esercizio fisico o le attività quotidiane può aiutare a prevenire i crampi ai polpacci migliorando la vascolarizzazione e l'ossigenazione dei muscoli.

    L'aumento della produzione di ossido nitrico può offrire diversi benefici per la prevenzione e il trattamento dei crampi ai polpacci: aumentando il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno ai muscoli esso riduce l'incidenza e la gravità dei crampi muscolari, inoltre favorisce un recupero muscolare più rapido dopo l'attività fisica.

    Prevenzione e gestione dei crampi ai polpacci nell’attività sportiva

    Gli atleti, soprattutto quelli che praticano sport di endurance come la corsa, il ciclismo e il nuoto, sono particolarmente soggetti ai crampi ai polpacci. Le cause principali includono:

    • Eccessiva attività fisica: gli allenamenti intensi e prolungati possono causare affaticamento muscolare e squilibri elettrolitici.
    • Perdita di elettroliti: la sudorazione eccessiva durante l'esercizio fisico può portare a una significativa perdita di sodio, potassio e magnesio, fondamentali per la funzione muscolare.
    • Disidratazione: non bere abbastanza acqua prima, durante e dopo l'esercizio fisico può aumentare il rischio di crampi.

     

    crampi ai polpacci

     

    Se si verificano crampi durante l'attività fisica, è importante interrompere immediatamente l'esercizio per evitare ulteriori danni ai muscoli.

    Dopo l'insorgenza di un crampo, eseguire esercizi di stretching leggero può aiutare a rilassare il muscolo e ridurre il dolore.

    Valgono poi tutte le altre strategie prima citate, come l’applicazione localizzata di calore e il massaggio muscolare.

    Per una prevenzione a lungo termine dei crampi ai polpacci durante l’attività fisica esistono soluzioni innovative, come la tecnologia biofunzionale dei capi d’abbigliamento NOAcademy.

    Uno studio ha mostrato che gli atleti che utilizzavano abbigliamento biofunzionale NOAcademy avevano una maggiore resistenza muscolare e una riduzione della fatica, grazie al migliorato apporto di ossigeno ai muscoli​​.

    Un tubolare non compressivo NOAPP, di NOAcademy, si indossa direttamente sui polpacci circa un'ora prima della performance in modo da consentire la massima vascolarizzazione della muscolatura e renderla idratata ed elastica senza nessuna contro indicazione.

    Tecnologia fotochimica biofunzionale dei capi NOAcademy

    NOAcademy utilizza una tecnologia avanzata e biofunzionale nei suoi prodotti per aiutare a prevenire e trattare i crampi ai polpacci. Questa tecnologia sfrutta l'attività fotochimica per stimolare la produzione di ossido nitrico (NO) nella pelle e nei muscoli sottostanti.

    L'ossido nitrico prodotto grazie alla tecnologia NOAcademy aiuta a dilatare i vasi sanguigni, migliorando così la circolazione sanguigna nei muscoli del polpaccio. Questo aumento del flusso sanguigno assicura un maggiore apporto di ossigeno e nutrienti, riducendo la probabilità di crampi muscolari.

    Questo processo è particolarmente utile durante l'attività fisica intensa, quando i muscoli richiedono un apporto costante di ossigeno per evitare l'accumulo di acido lattico, una delle cause principali degli spasmi muscolari.

    Inoltre, il rilascio di ossido nitrico aiuta a rilassare i muscoli, rendendoli meno inclini a contrazioni involontarie.

    Indossare gli indumenti NOAcademy un'ora prima dell'attività fisica consente di massimizzare la vascolarizzazione e l'idratazione della muscolatura.

    Un altro vantaggio di questi prodotti è che sono non compressivi, permettendo così un uso prolungato senza rischio di disagio o limitazioni nei movimenti, fattore che li rende ideali per l'uso sia durante l'attività sportiva che nella vita quotidiana.

    Conclusione

    L'abbigliamento biofunzionale NOAcademy rappresenta una soluzione innovativa e naturale per prevenire e trattare i crampi ai polpacci.

    La tecnologia fotochimica utilizzata stimola la produzione di ossido nitrico, migliorando la circolazione sanguigna, l'ossigenazione muscolare e riducendo la tensione muscolare.

    Questi benefici rendono i prodotti NOAcademy ideali per chiunque soffra di crampi ai polpacci, offrendo un'alternativa naturale e priva di farmaci agli integratori e ai trattamenti tradizionali.

    Scopri tutti i prodotti NOAcademy per contrastare la formazione di crampi e accelerare e migliorare la performance sportiva. Oltre a ridurre i crampi notturni ai polpacci.

    crampi ai polpacci

     

     La ricerca del prof. M. Anbar, Role of nitric oxide in the physiopathology of pain, è un interessante e utile contributo a questa discussione.

     

    staminali

     

    Bibliografia

    1. Maddali, S. Postexercise increase in nitric oxide in football players with muscle cramps. Hospital for Special Surgery, New York, New York, USA.
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    4. Schug, S.A. The Safety and Utilization of Patient-Controlled Analgesia. University of Auckland, Faculty of Health Sciences.


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