Epicondilite e canottaggio: come ridurre lo stress muscolare
Epicondilite e canottaggio: Riccardo Dei Rossi, olimpionico, indossa i manicotti NOAPP e si qualifica come campione d'Europa agli europei master di Bled (Slovenia).
Riccardo, già atleta olimpionico che nulla ha da invidiare ai campioni mondiali recenti, ha indossato i manicotti NOAPP per contrastare naturalmente l'epicondilite durante le intensissime competizioni di canottaggio.
Riccardo, dopo l'assegnazione delle medaglie, ci racconta:
"Ho problemi storici al braccio sinistro, dove si incrociano le fasce muscolari e non volevo nè potevo rischiare incidenti durante le gare.
Ho indossato i manicotti NOAPP e funzionano. Veramente molto bene. Non averli indosso si sente.
I manicotti lavorano in modo efficace e prevengono le infiammazioni. Tengono i muscoli caldi, efficienti e rilassati prima, durante e dopo la gara
Peraltro, nessun problema con l'acqua"
Riccardo, con indosso i manicotti da canottaggio, e il suo team durante la premiazione
“Gomito del tennista” è un’espressione che viene comunemente utilizzata per indicare l’epicondilite, un disturbo a carico del gomito dovuto alla degenerazione di un tendine alla sua inserzione ossea sull’epicondilo omerale (piccola sporgenza ossea terminale dell’omero che si trova nel gomito).
Questa condizione, che provoca dolore anche molto intenso, è una conseguenza del sovraccarico tendineo dovuto a una continua sollecitazione dei muscoli epicondiloidei (quei muscoli, cioè, che permettono l’estensione del polso e delle dita della mano). È un disturbo molto comune che in Italia riguarda dall’1% al 3% della popolazione. La fascia di età più colpita è quella tra i 25 e i 60 anni.
Fonte - Syndication: Humanitas
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