Cosa sono le cellule staminali: una panoramica completa
Cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono la materia prima dell'organismo, cellule da cui si generano tutte le altre cellule con funzioni specializzate. Nelle giuste condizioni, le cellule staminali si dividono per formare altre cellule, chiamate cellule figlie.
Queste cellule figlie diventano nuove cellule staminali o cellule specializzate con una funzione più specifica, come cellule del sangue, cellule cerebrali, cellule del muscolo cardiaco o cellule ossee.
Nessun'altra cellula del corpo ha la capacità naturale di generare nuovi tipi di cellule.
Perché le cellule staminali sono così importanti?
Perché generano cellule sane per sostituire quelle colpite da malattie.
L’organismo guida, in modo autonomo, le cellule staminali a diventare cellule specifiche per rigenerare e riparare i tessuti danneggiati o colpiti da malattie.(medicina organica rigenerativa)
Purtroppo, le cellule staminali perdono la loro potenza all'aumentare dell'età anagrafica delle persone.
La loro diminuita capacità rigenerativa, e quindi di sostituzione delle cellule malate e morte, crea i dolori che accompagnano le età avanzate della vita umana
Che cos'è la terapia con le cellule staminali?
La terapia con cellule staminali è una forma di medicina rigenerativa progettata per riparare le cellule danneggiate all'interno dell’organismo, riducendo l'infiammazione e modulando il sistema immunitario. Questo fenomeno rende la terapia con cellule staminali una valida opzione di trattamento per diverse condizioni mediche.
Le terapie con cellule staminali sono state utilizzate per trattare condizioni autoimmuni, infiammatorie, neurologiche, ortopediche e lesioni traumatiche, con studi condotti sull'uso per la malattia di Crohn, la sclerosi multipla, il lupus, la BPCO, il Parkinson, la SLA, il recupero degli ictus e altro ancora.
Anche se le nuove terapie a base di cellule staminali non curano necessariamente tutte queste condizioni, la premessa è quella di permettere all'organismo di guarire da solo abbastanza bene da attenuare i sintomi dei requisiti per lunghi periodi.
In molti casi, questo effetto può aumentare sostanzialmente la qualità della vita dei pazienti e ritardare la progressione della malattia.
Definizione di terapia rigenerativa
La terapia con cellule staminali è una forma di medicina rigenerativa progettata per riparare le cellule danneggiate all'interno dell'organismo riducendo l'infiammazione e modulando il sistema immunitario.
Può essere utilizzata per trattare diverse condizioni mediche, come disturbi autoimmuni, infiammatori e neurologici.
Sono disponibili diversi tipi di trattamenti con cellule staminali, tra cui il trattamento con cellule staminali del liquido amniotico e il trattamento con cellule staminali derivate dal cordone ombelicale.
La terapia basata sulle cellule staminali più comunemente approvata dalla FDA (Food and Drug Administration, USA) è il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, che tratta i tumori del sangue come la leucemia.
Le cellule staminali possono anche essere una terapia rigenerativa per gravi ustioni cutanee e cornee gravemente danneggiate.
Cosa fa la terapia con le cellule mesechimali?
La terapia con cellule staminali, un tipo di medicina rigenerativa, utilizza le cellule staminali o i loro derivati per stimolare i naturali processi di guarigione dell'organismo e riparare i tessuti danneggiati, malati o feriti.
L'uso delle cellule staminali adulte nei moderni trattamenti medici
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono un tipo di cellula staminale adulta presente in molti tessuti del corpo, tra cui il midollo osseo, il tessuto adiposo e il muscolo. Le MSC possono differenziarsi in cellule ossee, cartilaginee e adipose.
Le MSC si sono dimostrate promettenti come terapia rigenerativa per varie malattie e condizioni.
In studi preclinici e clinici, le MSC hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori e immuno-modulatori, invocando una risposta immunitaria positiva.
Sono state utilizzate per trattare malattie umane, tra cui malattie autoimmuni, condizioni neurologiche degenerative, lesioni del midollo spinale, dolori articolari e altre patologie che colpiscono la condizione umana.
Uno dei vantaggi principali dell'uso delle MSC per la terapia con cellule staminali è che possono essere facilmente ottenute da varie fonti ed espanse in laboratorio. Le MSC presentano inoltre un basso rischio di rigetto immunitario, essendo meno immunogene di altre cellule staminali.
Nel complesso, l'uso delle MSC per la terapia con cellule staminali è molto promettente per il trattamento di varie malattie e condizioni. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale di queste cellule e sviluppare trattamenti sicuri ed efficaci con le MSC, i primi risultati sono incoraggianti.
Le MSC hanno il potenziale per essere uno strumento prezioso nel campo della medicina rigenerativa.
Una forma di medicina rigenerativa
La medicina rigenerativa è un campo multidisciplinare che prevede la sostituzione, la riparazione o la rigenerazione di organi, tessuti e cellule del corpo danneggiati.
È una terapia basata sulla assunzione di cellule staminali o progenitrici e nell'induzione della generazione mediante molecole biologicamente attive.
L'obiettivo delle cellule trapiantate è quello di mitigare gli effetti delle malattie umane riducendo i sintomi e stabilizzando una condizione medica.
Ogni cellula corporea adulta ha proprietà rigenerative che possono essere riprogrammate per riparare o sostituire tessuti o funzioni di organi persi a causa dell'età, di malattie, di danni o di effetti genetici.
La medicina rigenerativa ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui trattiamo le malattie e proprio ora vengono eseguiti trattamenti che utilizzano questi principi.
Questi trattamenti prevedono l'utilizzo della capacità naturale del corpo di guarire da solo in molti modi, come ad esempio la riparazione di tagli nella pelle e la riparazione di ossa rotte.
Cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule umane specializzate che possono svilupparsi in diversi tipi di cellule del corpo.
In biologia, una cellula staminale è una cellula non sviluppata di un organismo in grado di dare origine a un numero indefinito di cellule dello stesso tipo.
Le cellule staminali possono anche diventare altri tipi di cellule attraverso un processo chiamato differenziazione. Le cellule staminali fungono da sistema di riparazione dell'organismo e possono generare cellule sane per sostituire quelle colpite dalla malattia.
Da dove provengono?
Le cellule staminali possono essere ottenute da diverse fonti, tra cui: tessuto del cordone ombelicale, sangue del cordone ombelicale, midollo osseo, tessuto adiposo (grasso), tessuto placentare, polpa dentale ed embrioni.
Esistono due tipi principali di cellule staminali: le cellule staminali embrionali, che provengono dagli embrioni, e le cellule staminali adulte, che provengono da tessuti completamente sviluppati come il cervello, la pelle, il tessuto del cordone ombelicale e il midollo osseo.
Un terzo tipo di cellule staminali umane ingegnerizzate (cellule staminali pluripotenti indotte) sono cellule staminali adulte che sono state modificate in laboratorio per essere più simili alle cellule staminali embrionali.
Esistono diversi tipi di cellule staminali, tra cui:
- Cellule staminali embrionali (ESC)
- Cellule staminali adulte (ASC)
- Cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC)
Cellule embrionali (o staminali pluripotenti)
Una cellula staminale embrionale (ESC) è un tipo di cellula staminale derivata dalla massa cellulare interna di una blastocisti, che è uno stadio molto precoce dello sviluppo dell'embrione. Le cellule staminali embrionali si trovano nella massa cellulare interna e sono definite dagli scienziati cellule totipotenti. Le cellule staminali embrionali umane possono differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo e potenzialmente essere utilizzate per vari scopi medici, tra cui la riparazione dei tessuti e la medicina rigenerativa.
Le cellule staminali embrionali sono spesso chiamate cellule staminali pluripotenti, che possono produrre molti tipi di cellule diverse.
Questo è in contrasto con le cellule staminali "multipotenti", che possono differenziarsi solo in un numero limitato di tipi di cellule. Le cellule staminali pluripotenti non sono specializzate e non possiedono le caratteristiche specifiche (come la forma o il modello di espressione genica) che consentono loro di svolgere funzioni specializzate in tessuti specifici.
Le cellule staminali embrionali sono tipicamente coltivate in laboratorio come "linee di cellule staminali", ovvero colture di cellule umane che possono essere mantenute ed espanse per aumentare la quantità totale di cellule staminali pluripotenti. Sono state create diverse linee di cellule staminali embrionali umane, utilizzate a scopo di ricerca.
Controversie sulle cellule staminali embrionali
L'uso delle cellule staminali embrionali è un argomento controverso, poiché per ottenerle è necessaria la distruzione di un embrione.
Ciò ha sollevato preoccupazioni etiche e in molti Paesi le leggi e le linee guida regolano l'uso delle cellule staminali embrionali. Nonostante queste controversie, la ricerca sulle cellule staminali embrionali ha portato a una migliore comprensione della differenziazione cellulare.
Le cellule staminali embrionali hanno il potenziale per essere utilizzate per sviluppare nuovi trattamenti per una varietà di malattie e condizioni ma il loro impatto etico pone molte domande e molti interrogativi.
È possibile utilizzare le cellule staminali embrionali in ambito clinico?
Sebbene le cellule staminali embrionali si siano dimostrate molto promettenti negli studi di laboratorio e nei modelli animali, non sono ancora state utilizzate in modo estensivo nei trattamenti per gli esseri umani. Questo perché ci sono una serie di sfide etiche e tecniche che devono essere affrontate prima di poterle utilizzare più ampiamente.
Una delle principali preoccupazioni etiche che circondano l'uso delle cellule staminali embrionali è che esse sono derivate da embrioni umani, il che solleva questioni sullo status morale degli embrioni.
Inoltre, il processo di ottenimento delle cellule staminali embrionali richiede la distruzione dell'embrione, a cui molta parte della scienza e le religioni si oppongono per motivi morali.
Cellule staminali adulte
Le cellule staminali adulte sono cellule indifferenziate presenti in vari tessuti dell'organismo e possono differenziarsi in diversi tipi di cellule. Queste cellule svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento del tessuto in cui si trovano e hanno il potenziale per essere utilizzate per la riparazione dei tessuti e la medicina rigenerativa.
La ricerca sulle cellule staminali ha scoperto che le cellule staminali adulte si trovano in tessuti e organi completamente sviluppati, a differenza delle cellule staminali embrionali, che derivano dalla massa cellulare interna di una blastocisti.
Le cellule staminali adulte hanno una capacità di differenziazione più limitata rispetto alle cellule staminali embrionali e sono in genere definite "multipotenti" piuttosto che "pluripotenti".
Esistono diversi tipi di cellule staminali adulte, tra cui le cellule staminali ematopoietiche, che danno origine alle cellule del sangue, e le cellule staminali mesenchimali, che possono differenziarsi in cellule dell'osso, della cartilagine e del grasso.
Le cellule staminali ematopoietiche, note anche come cellule staminali perinatali, possono essere derivate anche dalle cellule del sangue del cordone ombelicale; questo tipo di cellule staminali deve essere abbinato all'HLA del paziente per evitare il rigetto immunitario.
Le cellule adulte sono state ampiamente studiate
Le cellule staminali adulte, note anche come cellule staminali somatiche, sono state oggetto di numerose ricerche scientifiche e possono essere utilizzate per trattare un'ampia gamma di malattie e condizioni, tra cui il diabete, il morbo di Parkinson, le lesioni del midollo spinale, le infiammazioni croniche e persino contribuire a rallentare il processo di invecchiamento generale.
È importante notare che l'uso delle cellule staminali adulte è ancora un'area di ricerca attiva. Sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il potenziale di queste cellule e sviluppare terapie sicure ed efficaci utilizzando le cellule staminali adulte.
Le cellule staminali possono riparare i tessuti attraverso un processo chiamato differenziazione
Le cellule staminali adulte si trovano in vari tessuti del corpo, tra cui le cellule adipose, il tessuto del cordone ombelicale e il midollo osseo. Le cellule staminali mature possono differenziarsi in diversi tipi di cellule, tra cui: cellule della pelle, cellule muscolari, cellule cerebrali, cellule del muscolo cardiaco, cellule nervose, cellule cardiache e tessuti adulti.
Cosa sono le cellule staminali mesenchimali?
Le MSC sono cellule staminali adulte con proprietà di auto-rinnovamento, immunomodulazione, antinfiammatorie, di segnalazione, di divisione cellulare e di differenziazione.
La capacità di auto-rinnovamento delle MSC è caratterizzata dalla loro capacità di dividersi e svilupparsi in più tipi di cellule specializzate in un tessuto o organo specifico.
Le MSC possono diventare tipi unici di cellule staminali e creare altre cellule staminali quando vengono messe in coltura cellulare e sottoposte a fecondazione in vitro. (La fecondazione in vitro può aiutare a far crescere le cellule staminali in un ambiente di laboratorio.
Le MSC possono anche sostituire le cellule danneggiate o malate. Le MSC possono provenire da una varietà di tessuti, tra cui tessuto adiposo (grasso), midollo osseo, tessuto del cordone ombelicale, sangue, fegato, polpa dentale e pelle.
Studi clinici e MSC
Le MSC sono ampiamente utilizzate nel trattamento di varie malattie grazie alle loro proprietà autorinnovabili, differenziative, antinfiammatorie e immunomodulatorie.
Gli studi in vitro (effettuati in laboratorio) e in vivo (effettuati in un organismo vivente) hanno permesso di comprendere i meccanismi, la sicurezza e l'efficacia della terapia con MSC nelle applicazioni cliniche.
Secondo un recente studio condotto da Biehl et al. "Le due caratteristiche che definiscono una cellula staminale sono l'autorinnovamento perpetuo e la capacità di differenziarsi in un tipo di cellula adulta specializzata".
Cellule staminali pluripotenti indotte
Le cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) sono state riprogrammate geneticamente per avere le caratteristiche delle cellule staminali embrionali. Vengono generate introducendo geni specifici in cellule adulte, come quelle della pelle, utilizzando vettori virali o altri metodi.
Le cellule risultanti, note come iPSC, possono auto-rinnovarsi e differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo, in modo simile alle cellule staminali embrionali.
Uno dei vantaggi principali delle iPSC è che possono essere generate dalle cellule del paziente stesso, eliminando così il rischio di rigetto immunitario associato all'uso di cellule staminali embrionali o di cellule staminali di un donatore. Ciò rende le iPSC uno strumento potenzialmente utile per la medicina personalizzata e la riparazione dei tessuti.
Le iPSC sono state oggetto di numerose ricerche scientifiche. Hanno il potenziale per essere utilizzate per una varietà di scopi medici, tra cui lo sviluppo e la sperimentazione di farmaci, la modellazione di malattie e le terapie basate sulle cellule.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale delle iPSC e per sviluppare trattamenti sicuri ed efficaci utilizzando queste cellule.
È importante notare che l'uso delle cellule iPSC è un'area di ricerca relativamente nuova e sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il potenziale di queste cellule e sviluppare terapie sicure ed efficaci utilizzando le iPSC.
Cosa sono le cellule staminali mieloidi e sono pericolose?
Le cellule staminali mieloidi sono cellule staminali pluripotenti che risiedono nel midollo osseo o nella circolazione e sono i precursori di tutti gli elementi del sistema ematopoietico. Possono differenziarsi in granulociti e monociti, chiamati collettivamente cellule mieloidi, controllati da fattori di trascrizione distinti.
Le cellule mieloidi possono sviluppare tumori noti come neoplasie mieloidi, come la leucemia mieloide acuta (AML). La crescita e la riproduzione di queste cellule staminali è controllata da fattori di crescita come l'interleuchina-3, con un diagramma completo che mostra il loro sviluppo da cellule staminali ematopoietiche a cellule mature in entrambi i lignaggi mieloide e linfoide.
Da dove provengono le cellule staminali mesenchimali?
Le cellule staminali mesenchimali possono essere ottenute da diverse fonti. La ricerca sulle cellule staminali indica che queste includono l'adipe (tessuto grasso), il tessuto del cordone ombelicale, il tessuto placentare, il sangue del cordone ombelicale o il midollo osseo.
Per saperne di più sulle fonti specifiche di cellule staminali mesenchimali e sui trattamenti a base di cellule staminali, consultare il sito.
Le cellule staminali mesenchimali sono cellule staminali adulte con proprietà di auto-rinnovamento, immunomodulazione, antinfiammatorie, di segnalazione e di differenziazione.
La capacità di auto-rinnovamento delle cellule staminali mesenchimali (MSC) è caratterizzata dalla loro capacità di dividersi e svilupparsi in più tipi di cellule specializzate in un tessuto o organo specifico.
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) possono provenire da una varietà di tessuti, tra cui tessuto adiposo (grasso), midollo osseo, tessuto del cordone ombelicale, sangue, fegato, polpa dentale e pelle.
Le MSC possono diventare cellule staminali neurali
Le MSC possono differenziarsi in cellule staminali specifiche per ogni tessuto, tra cui cellule dell'osso, della cartilagine, del muscolo cardiaco, del cervello e del tessuto adiposo. Sebbene le MSC non siano tipicamente considerate cellule neurali, alcuni studi hanno dimostrato che, in determinate condizioni, possono differenziarsi in cellule con caratteristiche neurali.
Uno studio ha rilevato che le MSC trattate con specifici fattori di crescita ed esposte a un mezzo di induzione neurale possono differenziarsi in cellule con caratteristiche sia neuronali sia gliali, che sono tipi di cellule che sostengono e proteggono i neuroni nel sistema nervoso.
Tuttavia, il grado di differenziazione delle MSC in cellule neurali pienamente funzionali rimane incerto. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale di differenziazione delle MSC in cellule neurali e il potenziale uso delle MSC nel trattamento dei disturbi neurali.
Come funziona la terapia con le cellule staminali?
La terapia con cellule staminali funziona utilizzando le proprietà di auto-rinnovamento, immunomodulazione, antinfiammatorie, di segnalazione e di differenziazione delle cellule staminali per influenzare un cambiamento positivo all'interno dell'organismo.
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) hanno anche la capacità di auto-rinnovarsi dividendosi e sviluppandosi in più tipi di cellule specializzate presenti in un tessuto o organo specifico.
Le cellule staminali mesenchimali sono cellule staminali adulte, il che significa che non presentano problemi etici; le MSC non provengono da materiale embrionale.
"Le caratteristiche di non presentare grandi problemi etici, di avere una bassa immunogenicità e di possedere funzioni di modulazione immunitaria rendono le MSC promettenti candidati per le terapie con cellule staminali". - Jiang, et al.
Come vengono somministrate le cellule staminali?
Le cellule staminali possono essere somministrate in vari modi: terapia con cellule staminali per via endovenosa, intratecale (direttamente nel canale spinale), iniezioni di cellule staminali in aree problematiche (ginocchio, fianchi, mani, ecc.) o assunzione per via orale come integratori alimentari.
La ricerca sulle cellule staminali ha scoperto che il metodo di somministrazione può avere effetti diversi sul paziente e deve essere considerato attentamente prima di scegliere la via di somministrazione.
Qual è il miglior trattamento con cellule staminali al mondo?
È difficile stabilire in modo definitivo quale sia il miglior trattamento con cellule staminali al mondo, poiché dipende dalla condizione medica da trattare e dal tipo specifico di cellule staminali utilizzate.
Alcuni studi hanno dimostrato che le cellule staminali mesenchimali adulte (MSC) hanno dato risultati promettenti in diverse condizioni mediche e sono considerate un'opzione terapeutica sicura ed efficace.
Tuttavia, trattamenti a base di cellule staminali pluripotenti originate da placenta animale sono probabilmente le più efficienti a causa della loro incredibile potenza rigenerativa e dell’assenza di qualunque problema etico
Che cos'è un trapianto di cellule staminali?
Il trapianto di cellule staminali è una procedura in cui un paziente riceve cellule staminali sane per sostituire quelle danneggiate.
Le cellule staminali possono provenire dal corpo del paziente (autologhe) o da un donatore (allogeniche). Prima del trapianto, il paziente riceve dosi elevate di chemioterapia e talvolta di radioterapia per preparare l'organismo al trapianto.
In seguito, le cellule staminali del midollo osseo vengono eliminate e sostituite. Il trapianto autologo di cellule staminali offre alcuni vantaggi rispetto a quello allogenico, come la protezione contro i tumori del sangue sottostanti.
Per quali condizioni viene utilizzato il trapianto di cellule staminali?
Il trapianto di cellule staminali viene utilizzato per trattare persone affette da cancro o malattie del sangue potenzialmente letali e causate da cellule sanguigne anomale, come diversi tipi di leucemia, linfoma e cancro ai testicoli.
Può anche essere usato per trattare condizioni come il mieloma multiplo e alcuni tipi di leucemia, dove il trapianto di cellule staminali può agire direttamente contro il cancro grazie a un effetto chiamato graft-versus-tumor.
Il sangue che forma le cellule staminali è stato usato per curare migliaia di persone affette da cancro, ma ci sono seri rischi associati a questo trattamento. Il National Marrow Donor Program degli Stati Uniti ha un elenco completo delle malattie curabili con il trapianto di cellule staminali del sangue.
Le cellule staminali mirano all'infiammazione
L'uso terapeutico delle cellule staminali come potenziale terapia per una varietà di malattie è stato immensamente esplorato, il numero di studi clinici condotti con le cellule staminali mesenchimali è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni.
Le cellule staminali hanno una proprietà unica e intrinseca che le attira verso le infiammazioni dell'organismo.
Gli studi hanno dimostrato che i trattamenti con cellule staminali possono rigenerare i tessuti danneggiati o malati, ridurre l'infiammazione e modulare il sistema immunitario, promuovendo una migliore salute e qualità della vita.
Le cellule staminali mesenchimali agiscono influenzando la riparazione dei tessuti attraverso effetti paracrini (segnalazione cellulare per modificare il comportamento delle cellule esistenti) o il contatto diretto cellula-cellula.
Cellule staminali: cosa curano? Come possono essere utilizzate?
Le MSC sono ampiamente utilizzate in vari trattamenti con cellule staminali grazie alle loro proprietà auto-rinnovabili, di differenziazione, antinfiammatorie e immunomodulatorie.
Studi in vitro (eseguiti in laboratorio) e in vivo (in un organismo vivente) hanno supportato la comprensione dei meccanismi, della sicurezza e dell'efficacia della terapia con MSC nelle applicazioni cliniche.
Secondo Biehl et al. "Le due caratteristiche che definiscono una cellula staminale sono l'autorinnovamento perpetuo e la capacità di differenziarsi in un tipo di cellula adulta specializzata". (1)
Una naturale e ottima alternativa è l’assunzione di terapie per via orale, utilizzando un presidio sviluppato con placenta di cerva.
Terapeutica delle cellule staminali
La terapia con le cellule staminali si riferisce all'uso di cellule staminali per il trattamento o la prevenzione di malattie o disturbi. Le cellule staminali sono un tipo di cellula che ha la capacità di differenziarsi in molti tipi diversi di cellule e di auto-rinnovarsi, ossia di dividersi e produrre altre cellule staminali.
Questa proprietà unica delle cellule staminali le rende uno strumento promettente per un'ampia gamma di applicazioni terapeutiche.
Le cellule staminali sono cellule non specializzate che hanno la capacità di auto-rinnovarsi e differenziarsi in cellule specializzate. La terapia con cellule staminali consiste nell'uso di cellule staminali per trattare o prevenire una malattia o una condizione.
Il primo studio clinico che ha utilizzato la terapia con cellule staminali è stato riportato nel 2002 ed è ancora in fase di sviluppo.
Le cellule staminali mesenchimali hanno la capacità di trasformarsi in nuovi tipi di cellule
Una cellula staminale può diventare molte cellule e tessuti diversi nel corpo umano. Il processo di maturazione delle cellule staminali in nuovi tipi di cellule si chiama differenziazione. Questo processo è l'aspetto più critico dei trattamenti con le cellule staminali, in quanto le cellule diventano il tipo di cellule necessarie per la guarigione dell'organismo.
Le cellule staminali sono anche autoreplicanti; questa capacità permette alle cellule di moltiplicarsi in copie identiche di se stesse.
Ad esempio, se le cellule staminali venissero utilizzate per trattare una lesione neurologica, le cellule somministrate durante il trattamento potrebbero diventare cellule nervose e poi replicarsi per creare da sole un numero esponenziale di cellule nervose.
Terapia con cellule staminali: questa capacità di duplicazione aumenta drasticamente l'efficacia dei trattamenti con le cellule staminali nel tempo.
Differenziazione (trasformazione in nuovi tipi di cellule)
Le cellule staminali mesenchimali sono cellule staminali multipotenti che possono auto-rinnovarsi e differenziarsi in diversi tipi di cellule.
In altre parole, le cellule staminali mesenchimali possono diventare una varietà di tipi cellulari diversi, tra cui: tessuto adiposo, cartilagine, muscolo, tendine/ligamento, osso, neuroni ed epatociti.
Secondo una ricerca sulle cellule staminali condotta nel 2016 da Almalki et al. - "La differenziazione delle MSC in specifici tipi di cellule mature è controllata da varie citochine, fattori di crescita, molecole della matrice extracellulare e fattori di trascrizione (TF)".
Le cellule staminali mesenchimali contribuiscono alla rigenerazione e alla differenziazione dei tessuti, compreso il mantenimento dell'omeostasi e della funzione, l'adattamento a requisiti metabolici o ambientali alterati e la riparazione di tessuti danneggiati.
Le cellule staminali invecchiano come noi
Il numero e l'efficacia delle cellule staminali iniziano a diminuire con l'invecchiamento esponenziale. Ad esempio, le cellule staminali di una persona di vent'anni non hanno la stessa qualità delle cellule nuove di zecca ottenute dal tessuto del cordone ombelicale.
È per questo motivo che trattamenti utilizzando cellule staminali originate da placenta animale sono sempre consigliate prima dell’utilizzo di quelle umane di potenza largamente inferiore.
Come viene utilizzata la terapia con cellule staminali?
La terapia con cellule staminali adulte può essere in grado di trattare patologie ortopediche, infiammatorie, autoimmuni e neurologiche, con studi condotti sull'uso per il morbo di Crohn, la sclerosi multipla, il lupus, la BPCO, il Parkinson, la SLA, il recupero dell'ictus e altro ancora.
Le cellule staminali non forniscono necessariamente una cura per queste condizioni. La premessa è quella di permettere all'organismo di guarire abbastanza bene da attenuare i sintomi delle condizioni per lunghi periodi. In molti casi, questo da solo consente un sostanziale aumento della qualità di vita dei pazienti.
L'organismo rigetterà le cellule staminali?
Le cellule staminali derivate dal tessuto cordonale o placenta non presentano alcun rischio di rigetto all'interno dell'organismo.
Si tratta di cellule giovani, immuno-privilegiate e indifferenziate che non subiscono rigetto da parte dell'organismo perché non sono ancora state "reclamate".
Non sono nemmeno associati a prodotti del sangue, eliminando la necessità di un donatore compatibile; sono universalmente accettati.
Queste cellule cercano l'infiammazione nel corpo e iniziano a guarire il tessuto danneggiato. Le cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto del cordone ombelicale sono state somministrate migliaia di volte in cliniche di tutto il mondo senza che si sia verificato alcun caso di rigetto (malattia del trapianto contro l'ospite).
Cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto del cordone ombelicale (UC-MSC)
Le UC-MSC possono essere prelevate da diverse aree, tra cui la gelatina di Wharton, il rivestimento del cordone ombelicale e la regione perivascolare del cordone ombelicale. Essendo un tessuto comunemente scartato, il cordone ombelicale contiene una ricca fonte di cellule stromali mesenchimali, che vengono quindi ottenute in modo non invasivo.
"Le UC-MSC sono il tipo più primitivo di MSC, come dimostra la loro maggiore espressione dei marcatori Oct4, Nanog, Sox2 e KLF4." (6)
Le cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto del cordone ombelicale hanno la capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule e hanno il più alto tasso di proliferazione dei tre tipi di cellule staminali menzionati (adiposo, midollo osseo, tessuto del cordone).
Analogamente alle MSC derivate dal tessuto adiposo e dal midollo osseo, le UC-MSC sono note per secernere fattori di crescita, citochine e chemochine, migliorando diversi meccanismi di riparazione cellulare.
Tutte queste funzioni contribuiscono alle proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie delle MSC.
Prodotto cellulare non invasivo
La procedura di raccolta delle UC-MSC non è invasiva in quanto non richiede l'estrazione dal paziente. Le MSC vengono prelevate direttamente da un'area del cordone ombelicale umano donato eticamente o animale.
Le UC-MSC hanno anche un elevato potenziale proliferativo rispetto alle BMSC e alle ASC, il che significa che si espandono in vitro in modo più efficace, consentendo una maggiore efficienza nell'ottenere un numero maggiore di cellule.
Alcuni studi hanno rilevato che i geni delle UC-MSC legati alla proliferazione cellulare (EGF), alla via di segnalazione PI3K-NFkB (TEK) e alla neurogenesi (RTN1, NPPB e NRP2) sono stati upregolati (aumento del numero di recettori) nelle UC-MSC rispetto alle BM-MSC.
Perché utilizzare il tessuto del cordone ombelicale o della placenta?
I tessuti del cordone ombelicale e della placenta sono ricchissimi di cellule staminali mesenchimali, potenzialmente utilizzabili per favorire la guarigione, la rigenerazione e il trattamento di diverse patologie.
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) derivate dal tessuto del cordone ombelicale hanno dimostrato la capacità di evitare una risposta negativa da parte del sistema immunitario di una persona, consentendo il trapianto delle cellule in un'ampia gamma di persone senza timore di rigetto.
Questi trapianti possono avere la capacità di aumentare notevolmente le capacità di guarigione naturale dell'organismo e di avere una forte risposta antinfiammatoria e immunosoppressiva.
Cliniche di cellule staminali
I centri di cellule staminali sono strutture mediche che offrono terapie a base di cellule staminali utilizzando cellule staminali umane, che sono le materie prime dell'organismo da cui vengono generate tutte le altre cellule specializzate.
Il trapianto di midollo osseo è una forma comune di terapia con cellule staminali utilizzata per trattare malattie come linfoma, leucemia, mieloma multiplo e neuroblastoma, mentre sono in corso ricerche sul potenziale degli enzimi TET2 presenti nelle cellule staminali ematopoietiche di innescare l'organismo per la leucemia.
Quanto successo ha la terapia con le cellule staminali?
La terapia con cellule staminali è un campo relativamente nuovo e in rapido sviluppo. Le percentuali di successo della terapia con cellule staminali possono variare a seconda del tipo di trattamento, della malattia o condizione trattata e dello stadio della malattia. In generale, la terapia con cellule staminali è considerata un'opzione terapeutica sicura ed efficace per molte condizioni e molti studi clinici hanno mostrato risultati promettenti.
Quanto dura la terapia con cellule staminali?
La durata dei miglioramenti della terapia con cellule staminali può variare a seconda del tipo di trattamento, della malattia o condizione trattata e dello stadio della malattia. Alcuni studi hanno dimostrato che gli effetti della terapia con cellule staminali possono durare per diversi anni o addirittura a tempo indeterminato, mentre altri studi hanno dimostrato che i risultati possono essere di più breve durata.
Inoltre, alcuni tipi di terapia con cellule staminali possono richiedere più trattamenti per ottenere risultati ottimali. È importante notare che la terapia con cellule staminali è un campo complesso e la durata degli effetti può variare notevolmente da paziente a paziente.
Conclusione
Le malattie neurodegenerative precedentemente non trattabili potrebbero ora diventare curabili con terapie avanzate a base di cellule staminali. Altre malattie e degenerazioni muscolo-scheletriche, per cui la medicina ufficiale fatica a trovare soluzioni veloci e economiche, potrebbe trovare un enorme vantaggio e beneficio dall’utilizzo di trattamenti a base di cellule staminali.
La medicina rigenerativa e i suoi benefici sono quindi il nostro futuro per migliorare sensibilmente la qualità della vita umana.
Se volessi approfondire questo argomento e capire come approcciare una terapia rigenerativa ulteriormente potenziate con l’apporto di nutriceutica per capire le malattie curabili con le cellule staminali, non esitare a entrare in contatto con noi.
(1) Biehl, Jesse K e Brenda Russell. "Introduzione alla terapia con cellule staminali". The Journal of Cardiovascular Nursing, U.S. National Library of Medicine, marzo 2009, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4104807/.
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