Sindrome di Raynaud gambe e cure naturali
Quando digitiamo su Google "sindrome di Raynaud gambe" ci possiamo ritrovare alle prese con una serie di risultati molti generici relativi a questa patologia che, più di frequente, colpisce le dita di mani e piedi.
Ma chi si concentra sulle possibili soluzioni della sindrome di Raynaud alle gambe lo fa con il fine di risolvere una serie di sintomi caratteristici del morbo che dai piedi si possono espandere fino a tutti gli arti inferiori, appunto le gambe.
Una condizione che può degenerare e che richiede un intervento serio e rapido, in poche parole efficace e possibilmente privo di effetti collaterali.
Sindrome di Raynaud gambe: perché scegliere una soluzione naturale
Quando si cerca un rimedio naturale alla sindrome di Raynaud alle gambe lo si fa, infatti, per migliorare una condizione patologica molto fastidiosa e in alcuni casi invalidante, senza ricorrere ai farmaci e senza, quindi, rischiare di complicare la propria condizione di salute di partenza .
Molti siti o riviste propongono cure che in realtà non potrebbero definirsi tali, poiché fanno affidamento su risorse naturali alla portata di tutti (come i cosiddetti “rimedi della nonna”) sicuramente efficaci ma soltanto per un periodo limitato di tempo e per uno stato del fenomeno di Raynaud molto lieve.
Al contrario, una cura seria non va soltanto a limitare danni e sintomi nel breve periodo, ma ha anche la funzione di migliorare la condizione di vita del paziente nel lungo periodo e anche per le situazioni più importanti.
Ciò è possibile nel caso della malattia di Raynaud e senza rischiare complicazioni che, in alcuni casi, i farmaci possono comportare.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia bisogna tenere a mente che:
- come ogni altra patologia, anche questa richiede una diagnosi medica e perciò l'autodiagnosi è un inutile spreco di tempo ed è anche rischioso cercare di risolvere autonomamente i propri sintomi;
- bisogna distinguere tra un fenomeno di Raynaud primario e un fenomeno di Raynaud secondario;
- le ricerche scientifiche più recenti dimostrano che aumentando l'apporto di ossido nitrico (molecola già presente nel nostro organismo) si combatte la vasocostrizione che caratterizza i cosiddetti attacchi di Raynaud. Questa terapia completamente naturale ed efficace non presenta effetti collaterali.
Prima di trattare nello specifico l'innovativa soluzione appena accennata e capire come può essere d'aiuto, bisogna spiegare perché e come si presenta il fenomeno Raynaud e quali sono le differenze tra fenomeno primario e secondario.
Perché viene la sindrome di Raynaud?
Il fenomeno di Raynaud primario
Detto anche primitivo, il fenomeno di Raynaud primario è il sintomo di una patologia vascolare periferica che colpisce il microcircolo delle estremità, quindi di mani e piedi ma anche di naso, labbra, orecchie e persino capezzoli.
Le aree del nostro corpo più esposte al cambiamento di temperatura esterna cominciano a soffrire di un restringimento dei vasi sanguigni in rapporto a stimoli come soprattutto il freddo.
Si può dire dunque che si sta parlando di un disturbo perlopiù stagionale, che colpisce in particolare le giovani donne e più frequentemente nel periodo che va da Novembre a Marzo, ma può manifestarsi anche in altri periodi dell'anno.
Perché è più frequente nelle donne giovani?
Il fenomeno accade quando si presenta un disturbo della regolazione dell'apertura e della chiusura dei vasi periferici che compongono il nostro sistema cardiovascolare, cioè quella fittissima rete di capillari che regolano la diffusione del calore corporeo.
Quando questi vasi si aprono, come avviene d'estate, disperdiamo il nostro calore per non accumularlo all'esterno: affluisce così più sangue alle estremità. Viceversa, quando d'inverno dobbiamo trattenere calore i capillari si chiudono e la quantità di sangue che arriva alle estremità diminuisce.
Soprattutto nelle giovani donne i problemi legati al ciclo mestruale vanno ad influire sul lavoro svolto dai vasi periferici, determinando una chiusura eccessiva quando le temperature esterne sono basse.
Il disturbo della regolazione dei vasi può essere connesso anche ad altri motivi ormonali o neuro-funzionali, ma di più lieve entità rispetto alle patologie coinvolte nella forma secondaria.
Fenomeno di Raynaud secondario
Il fenomeno di Raynaud viene detto secondario quando si accompagna a patologie molto importanti che possono addirittura manifestarsi dopo anni dall'insorgenza del fenomeno stesso.
In particolare, sembrano direttamente collegate ad esso alcune malattie sistemiche autoimmuni come la sclerodermia, l'artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistematico (le cosiddette “malattie connettivitiche” che colpiscono varie zone del tessuto connettivo).
Con la capillaroscopia ungueale è possibile ricevere una diagnosi accurata: l'esame consente anzitutto di capire se si tratta di un fenomeno primario o, diversamente, se e a quale malattia specifica è secondario.
Altre cause e fattori aggravanti della patologia
Quando si presenta un attacco di Raynaud si va incontro a frequenti vasospasmi che possono durare minuti o ore. Il fumo può peggiorare la frequenza e l'intensità dell'attacco vasospastico poiché la nicotina compromette ulteriormente la circolazione nelle zone periferiche.
Altre concause scatenanti e aggravanti possono essere:
- professioni che richiedono l'utilizzo di strumenti vibranti o la continua esposizione a temperature molto basse;
- lesioni dovute a infortuni precedenti a mani, piedi o altre aree interessate;
- interventi chirurgici nelle aree soggette all'attacco;
- assunzione di farmaci che causano costrizione dei vasi sanguigni;
- ansia e stress.
Sindrome di Raynaud alle gambe: la sintomatologia
La sintomatologia della sindrome è caratteristica e può essere varia a seconda della gravità del fenomeno.
Nello stesso soggetto possiamo vedere un cambiamento del colorito di una o più dita, che in successione dal bianco - colore causato dalla riduzione del flusso arterioso - virano al viola quando il flusso venoso di ritorno si apre ma il sangue non è ancora ossigenato; infine, quando il flusso diviene più forte le dita divengono rossastre.
In alcuni casi si verifica soltanto l'acrocianosi, con un'anomala colorazione violacea tendente al blu causata da una minore ossigenazione periferica.
Quando la restrizione del flusso diventa grave si può verificare la formazione di lesioni cutanee come ragadi e ulcere. Nel fenomeno secondario si può assistere alla comparsa di vere e proprie gangrene digitali.
Quali sono i sintomi della sindrome di Raynaud alle gambe?
Nel caso specifico della sindrome di Raynaud alle gambe i sintomi si estendono dal piede all'intero arto inferiore.
Dalle punte delle dita fredde e cianotiche, si può giungere ad una condizione in cui la sensazione di freddo seguita da dolore urente è accompagnata da parestesia e gonfiore estesi alle gambe.
Questi sintomi rappresentano un vero e proprio campanello d'allarme riguardo un possibile aggravamento della patologia che, quando arriva ad interessare anche le gambe, può peggiorare nettamente la qualità della vita.
In questo caso occorre trovare al più presto la soluzione migliore per curare la sindrome di Raynaud.
Come risolvere la Sindrome di Raynaud?
Se il fenomeno è secondario, ovviamente il primo passo è il trattamento della malattia importante di cui la sindrome di Raynaud è sintomo.
In secondo luogo, bisognerebbe abbandonare, quando possibile, tutti quei fattori che possono aggravare le condizioni della patologia (fumo, lavori a rischio, esposizione frequente alle basse temperature, stress...).
Quanto appena detto vale anche quando il fenomeno è primitivo e in questo caso le soluzioni principali sono diverse, dovendo curare e prevenire soltanto la vasocostrizione e non altri disturbi primari.
Per prevenire e curare i vasospasmi, ci sono diverse opzioni volte a ripristinare il normale funzionamento dei vasi sanguigni periferici, dai vasodilatatori agli integratori a base di erbe.
In sintesi, il morbo di Raynaud può essere curato con:
- cambiamenti nello stile di vita (categoria che comprende l'alimentazione, l'esercizio fisico, il fumo, il consumo di caffeina ecc);
- farmaci che dilatano e rilassano i vasi arteriosi periferici;
- chirurgia, in particolare gli interventi mirati ai nervi del sistema nervoso simpatico (simpatectomia);
- utilizzo di ossido nitrico localizzato.
L'ultima soluzione è la più innovativa, forse ancora poco conosciuta ma molto efficace in termini di riduzione del dolore e degli altri sintomi e di prevenzione dagli attacchi vasospastici.
L'Ossido Nitrico contro il fenomeno di Raynaud
L'Ossido Nitrico, noto anche come "molecola della vita", è una risorsa gassosa naturalmente disponibile nel nostro organismo, con potenti effetti vasodilatatori e notevoli benefici per la salute.
A sostengo del ruolo positivo svolto dall'Ossido Nitrico esistono svariate e autorevoli pubblicazioni scientifiche. Ne segnaliamo alcune:
- Acute effect of nitric oxide on Raynaud's phenomenon in scleroderma,
- Oral L-arginine can reverse digital necrosis in Raynaud's phenomenon,
- L-arginine therapy in Raynaud's phenomenon? ,
Esse dimostrano come le terapie a base di Ossido Nitrico localizzato possano migliorare sensibilmente la microcircolazione periferica, con conseguente riduzione della vasocostrizione e dell'infiammazione.
NOAcademy ha sviluppato una linea di abbigliamento bio-funzionale come naturale contrasto attivo alla sindrome di Raynaud.
Nello specifico, attraverso l'utilizzo di specifici guanti (se ad essere colpite sono le dita delle mani) e calze (per la sindrome di raynaud ai piedi o alle gambe) è possibile incrementare lo produzione localizzata di questa preziosa molecola, godendo dei suoi benefici rapidi e senza rischiare alcun effetto collaterale.
L'effetto di guanti e calze NOAcademy sulla Sindrome di Raynaud
Questa immagine mostra chiaramente quello che accade alle mani grazie all'utilizzo dei guanti senza dita NOAcademy, attraverso un confronto tra il prima e il dopo.
Risulta ben visibile l'aumento della circolazione sanguigna e dell'ossigenazione nelle dita, dopo soli 40 minuti di utilizzo.
La stessa funzione è svolta dalle calze che, dopo pochi minuti, regalano una sensazione di benessere a piedi e gambe sofferenti a causa della Sindrome.
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