Sindrome di Raynaud: una soluzione naturale non farmacologica
Questo articolo vuole identificare sintomi e cause della Sindrome di Raynaud per offrire una soluzione naturale, scientificamente verificata, a base di Ossido Nitrico localizzato.
Indice dell’articolo:
- Introduzione
- Cosa è la Sindrome di Raynaud
- Sindrome di Raynaud primaria e secondaria
- Sintomatologia
- Perché si verifica?
- Studi ed evidenze scientifiche
- Sindrome di Raynaud: cura, rimedi e farmaci sul mercato
- Soluzioni naturali contro sindrome e fenomeno di Raynaud
- La Sindrome di Raynaud è pericolosa?
- Conclusioni
1. Introduzione
La malattia di Raynaud è una temporanea e anomala vasocostrizione capillare che colpisce mani e piedi, con conseguenti problemi al corretto movimento degli arti, associato spesso a forte dolore e perdita della capacità tattile.
Le mani diventano improvvisamente bianche o blu/violacee e la sensazione algica quasi sempre inibisce la possibilità di utilizzarle in modo normale.
È per il cambio repentino di colorazione delle dita che la malattia di Raynaud viene definita sindrome delle dita bianche o sindrome della dita blu e in molti si chiedono se sia pericolosa.
Questo articolo, oltre a spiegare cause, sintomi e rischi della malattia, chiarisce come la farmacologica tradizionale sia di minimo aiuto a contrastare il fenomeno di Raynaud.
Diversamente, la ricerca di una soluzione completamente naturale che possa ovviare a questo problema sembra spesso difficile. Se non impossibile.
Fortunatamente, negli ultimi anni è stato scoperto uno straordinario supporto completamente naturale: l'Ossido Nitrico, che è già parte integrante delle nostre difese immunitarie e che può essere attivato grazie ad un capo tessile bio funzionale.
Un vero e proprio rimedio della nonna al morbo di Raynaud, in grado di ridurre il dolore quando improvvisamente compaiono i geloni o le dita bianche e di riportare la normalità nelle vite di chi soffre di questi disturbi.
2. Cosa è la Sindrome di Raynaud, anche nota come Morbo di Raynaud?
La Sindrome di Raynaud, talvolta descritta come “sindrome delle mani bianche”, è un disturbo che interessa non solamente le mani ma anche altre estremità del corpo come il naso, i padiglioni auricolari, le labbra, le dita dei piedi e persino i capezzoli. Queste aree possono subire un cambiamento di colorazione quando esposte a variazioni brusche di temperatura.
Questo fenomeno è il risultato di un'alterata regolazione dei vasi sanguigni periferici, inclusi i piccoli capillari che contribuiscono alla regolazione termica delle estremità.
Normalmente, come meccanismo di autodifesa, i vasi sanguigni si contraggono in risposta al freddo per conservare il calore e si dilatano in condizioni di calore per favorire la dispersione del calore e prevenire l'ipertermia.
Tuttavia, in presenza di una disfunzione di questo meccanismo, i vasi sanguigni possono subire una vasocostrizione eccessiva in risposta al freddo, interrompendo il flusso sanguigno e causando una colorazione bianca delle estremità, in quello che è noto come fase ischemica del fenomeno di Raynaud.
Al riscaldarsi del corpo, il ripristino della circolazione può portare a un'iperemia, dove le estremità diventano rosse a causa dell'aumentato flusso sanguigno. È possibile anche osservare una fase cianotica, in cui le estremità assumono una tonalità blu-viola a causa del ristagno del sangue nei vasi.
È cruciale che il riscaldamento delle estremità colpite da un episodio di Raynaud avvenga gradualmente. L'esposizione improvvisa a calore intenso, come immergere le estremità insensibili in acqua molto calda, può aggravare la condizione, provocando dolore e prurito, e infliggendo stress ulteriore ai tessuti interessati.
3. Sindrome di Raynaud Primaria e Secondaria
La Sindrome di Raynaud è caratterizzata da episodi di vasospasmo che restringono i vasi sanguigni delle estremità, principalmente dita delle mani e dei piedi. Tipico è il tricolore cambio di colorazione, dovuto alla temporanea compromissione del flusso sanguigno e dell'ossigenazione del sangue nelle estremità interessate.
Si tratta di una condizione che può essere associata o meno a patologie primarie e che, a seconda di questo fattore, si distingue in:
- Primaria: se non sono presenti malattie sottostanti;
- Secondaria: se associata a malattie del tessuto connettivo o ad altri disturbi.
Sindrome di Raynaud primaria
La Sindrome di Raynaud primaria, anche conosciuta come malattia di Raynaud, è la forma più comune e tende ad essere meno grave. Le sue caratteristiche principali includono:
- Prevalenza nel sesso femminile e nelle giovani donne;
- Predisposizione familiare;
- Episodi di cambiamento di colore delle dita in risposta al freddo o allo stress;
- Sintomi generalmente bilaterali e simmetrici;
- Gli attacchi durano da pochi minuti a diverse ore, ma sono reversibili e non causano danni permanenti ai tessuti;
Non è chiara la causa esatta del morbo di Raynaud primario, ma si ritiene che alla base ci sia una iperattività dei nervi che controllano la vasodilatazione e la vasocostrizione.
La malattia si gestisce principalmente tramite misure preventive come mantenere calde le estremità e evitare scatenanti emotivi e ambientali. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci vasodilatatori.
Sindrome di Raynaud Secondaria
La Sindrome di Raynaud secondaria è associata a una varietà di malattie sottostanti, spesso più gravi e con un maggiore rischio di complicanze. Nello specifico, si differenzia dalla forma primaria per i seguenti motivi:
- È comunemente associata a malattie del tessuto connettivo come sclerodermia, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, e malattie vascolari;
- Gli attacchi Raynaud sono simili a quelli che si verificano nella forma primaria, ma talvolta più gravi e possono portare a complicazioni come ulcere cutanee o necrosi tissutale se prolungati e frequenti;
Nella malattia di Raynaud secondaria le indagini diagnostiche sono importanti per identificare la malattia sottostante e possono includere:
- esami del sangue per rilevare autoanticorpi;
- capillaroscopia per osservare i piccoli vasi sanguigni;
- altre immagini diagnostiche.
Oltre alle misure preventive, il trattamento si concentra sulla gestione della condizione sottostante. Possono essere necessari farmaci immunosoppressori o altri trattamenti specifici per la malattia associata.
Relativamente alle risposte ai trattamenti, i pazienti con Raynaud primaria tendono a rispondere meglio alle terapie standard rispetto a quelli con la forma secondaria, dove il trattamento della malattia di base è cruciale.
La gestione efficace della Sindrome di Raynaud richiede un approccio attento e personalizzato, soprattutto nella forma secondaria, dove la comprensione e il trattamento della malattia di base sono essenziali per prevenire danni gravi e migliorare la qualità della vita del paziente.
In conclusione, mentre la Sindrome di Raynaud primaria può essere gestita con modifiche dello stile di vita e, se necessario, farmacoterapia sintomatica, la Raynaud secondaria richiede un approccio multidisciplinare e spesso più aggressivo per trattare sia i sintomi che la malattia sottostante.
4. Sintomatologia
Durante un attacco di Raynaud, i pazienti fanno esperienza di una sequenza di cambiamenti di colore nelle dita, spesso scatenati da esposizione al freddo o stress emotivo, ma non solo.
Quando il fenomeno di Raynaud insorge, ha luogo tutta una serie di sintomi che possono variare in intensità e durata a seconda dell'individuo e delle condizioni ambientali.
Generalmente le manifestazioni tipiche sono le seguenti:
- Sensazione di freddo e dolore: le estremità colpite si sentono anormalmente fredde al tatto a causa della riduzione del flusso sanguigno e si comincia ad avvertire un dolore urente.
- Intorpidimento: inizialmente, durante la fase pallida, può esserci una perdita di sensibilità nelle estremità colpite.
- Formicolio: man mano che il sangue ritorna nell’area colpita può insorgere un formicolio simile a quello provato quando "si risveglia" un arto "addormentato".
- Dolore urente: il ritorno del flusso sanguigno può causare dolore fastidioso o pulsante.
- Perdita temporanea della funzionalità: le estremità colpite possono temporaneamente perdere agilità e funzionalità, rendendo difficili azioni come digitare o afferrare oggetti.
Gli attacchi sono spesso scatenati da un'esposizione al freddo o da un cambio improvviso nella temperatura ambientale, da stress emotivi o da vibrazioni conseguenti all’uso di strumenti meccanici.
Il riscaldamento graduale delle aree colpite generalmente allevia i sintomi, ripristinando il normale colore e la sensibilità tattile.
Raramente il fenomeno di Raynaud colpisce vicino alle articolazioni metacarpofalangee o sul pollice.
Ritornando al cambiamento di colorazione tipicamente associato al morbo di Raynaud e sintomo più evidente della malattia, va specificato che non è sempre uguale ma può avvenire in una o più fasi, a seconda anche della rapidità dell’attacco. Nello specifico:
- Colorazione trifasica: pallore seguito da cianosi e, dopo riscaldamento, da eritema;
- Colorazione bifasica: prima cianosi, poi rossore;
- Colorazione monofasica: solo pallore o cianosi.
Il vasospasmo cianotico può durare minuti o ore, ma raramente può causare dei danni tissutali o progredire verso una gangrena digitale o causare ulcere.
5. Perché si verifica?
La precisa origine della Sindrome di Raynaud, o Morbo di Raynaud, è ancora indefinita. Nella maggior parte dei casi (9 su 10 secondo alcuni studi) non è possibile individuare alcuna causa.
È più corretto dire che le cause della Raynaud sindrome cambiano se la definizione è primaria e secondaria.
Cause della Sindrome di Raynaud Primaria
La forma primaria, nota anche come malattia di Raynaud, è la più comune. Le sue cause specifiche non sono completamente note, ma si pensa che possa essere legata a:
- Iperattività del sistema nervoso simpatico: il sistema nervoso può reagire eccessivamente agli stimoli freddi o allo stress, causando una restrizione improvvisa e severa del flusso sanguigno alle estremità.
- Problemi nelle piccole arterie: le arterie che forniscono sangue alle dita delle mani e dei piedi possono avere anomalie nella loro funzione di dilatazione e costrizione.
- Fattori genetici: esiste una predisposizione familiare al Raynaud, suggerendo una componente ereditaria.
Cause della Sindrome di Raynaud Secondaria
La forma secondaria, conosciuta come fenomeno di Raynaud, è meno comune ma più seria e spesso associata a malattie sottostanti. Le cause possono includere:
- Malattie del tessuto connettivo: condizioni come la sclerodermia, il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide e la sindrome di Sjögren possono causare il fenomeno di Raynaud come sintomo secondario.
- Malattie arteriosclerotiche: l'accumulo di placche nelle arterie può ridurre il flusso sanguigno alle estremità, scatenando attacchi di Raynaud.
- Lesioni: ferite o traumi alle mani o ai piedi, inclusi quelli che possono verificarsi a seguito di operazioni chirurgiche o incidenti, possono portare al fenomeno di Raynaud.
- Esposizione a sostanze chimiche: alcuni lavoratori esposti a sostanze chimiche come il cloruro di vinile o a vibrazioni intense e prolungate, possono sviluppare il fenomeno di Raynaud.
- Farmaci: farmaci che restringono i vasi sanguigni, come alcuni farmaci per la chemioterapia, i beta-bloccanti usati per trattare l'ipertensione e l'emicrania, o farmaci che alterano la viscosità del sangue, possono indurre o aggravare il fenomeno di Raynaud.
Altri fattori di rischio
Altri fattori che possono contribuire o aggravare entrambe le forme di Raynaud includono:
- Fumo di sigaretta: il fumo può restringere i vasi sanguigni e peggiorare i sintomi del Raynaud.
- Clima freddo: l'esposizione al freddo è un noto scatenante degli attacchi di Raynaud.
- Stress e ansia: l'emozione e lo stress possono scatenare o aggravare gli attacchi di Raynaud a causa della loro influenza sul sistema nervoso simpatico.
Riconoscere i fattori scatenanti e comprendere le cause sottostanti è cruciale per gestire efficacemente la Sindrome di Raynaud e mitigare la frequenza e la gravità degli attacchi.
6. Studi ed evidenze scientifiche
Il fenomeno fu descritto per la prima volta nel 1862 dal dott. Maurice Raynaud, in Francia, con una tesi dal titolo Sur l’asphyxie locale et la gangrène symétrique des extrémités.
Riassumendo le sue osservazioni, egli osservò che "l'asfissia locale delle estremità è il risultato di maggiore irritabilità delle parti centrali del midollo che presiedono all'innervazione vascolare".
Successivamente, è stato evidenziato che la causa del fenomeno non fosse centrale ma periferica a causa degli spasmi dei vasi arteriosi periferici e che l'elemento insolito in risposta al freddo è una reazione diretta delle pareti dei vasi locali.
Secondo il NIAMS, National Institute of Arthtitis and Muskoloskeletal and Skin Disease (Bethesda, MD, USA), le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare il fenomeno di Raynaud rispetto agli uomini (dal 20% al 30% circa) in un rapporto donne / uomini di 9 a 1.
Il morbo di Raynaud è stato ampiamente studiato dalla medicina e rimandiamo a questi articoli per un approfondimento ulteriore:
- Raynaud's syndrome: diagnosis and treatment;
- A Review of Raynaud’s Disease.
In merito al trattamento, altre numerose ricerche sono state effettuate e altre sono in corso d’opera. Molti di questi studi hanno confermato l'efficacia dell'ossido nitrico, meglio noto come la “molecola della vita” per le sue molteplici funzioni.
Questo composto gassoso completamente naturale e già presente nel nostro organismo (seppur in scorte che progressivamente tendono a diminuire), aiuta a dilatare i vasi sanguigni e migliorare la circolazione.
Studi recenti includono l'uso di integratori come L-arginina e l'adozione di indumenti speciali capaci di liberare ossido nitrico, come soluzioni alternative alla farmacologia tradizionale. Sembrerebbe, infatti, che queste alternative possano alleviare gran parte della sintomatologia associata alla malattia di Raynaud, con conseguente miglioramento qualitativo della vita di molti pazienti.
7. Sindrome di Raynaud: cura, rimedi e farmaci sul mercato
Per la maggior parte delle persone, il fenomeno di Raynaud primario e secondario rappresenta più un fastidio che una condizione debilitante, e può essere gestito efficacemente attraverso modifiche dello stile di vita.
Ecco alcune misure consigliate:
- Mantenimento del calore corporeo e delle estremità: indossare abbigliamento adeguato per mantenere caldo il corpo e in particolare le estremità può aiutare a controllare i sintomi della sindrome. Questo include l'uso di guanti e calze termiche in periodi di freddo.
- Gestione delle crisi acute: è cruciale riscaldare rapidamente il corpo per accelerare la vasodilatazione. L'utilizzo localizzato di terapie a base di ossido nitrico può essere particolarmente efficace.
- Consultazione medica: si raccomanda di consultare un medico se il fenomeno di Raynaud non può essere controllato con metodi semplici e naturali.
- Interventi chirurgici: in rari casi, quando si sviluppano gravi danni o ulcere cutanee e i metodi conservativi non sono efficaci, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici.
Le strategie di trattamento per la sindrome di Raynaud includono:
- Cambiamenti nello stile di vita: questi sono spesso utili per contrastare i sintomi. Particolare attenzione dovrebbe essere data alla dieta e al comportamento per evitare la vasocostrizione. Si consiglia di evitare la caffeina e i prodotti a base di nicotina, proteggersi adeguatamente dal freddo e limitare l'uso di strumenti che vibrano. L'attività fisica regolare può anche aiutare a stimolare il flusso sanguigno e a gestire lo stress.
- Farmacoterapia: dopo aver condotto esami di valutazione, i medici possono raccomandare farmaci in caso di manifestazioni acute e persistenti del fenomeno. La strategia principale comprende l'uso di farmaci che dilatano i vasi sanguigni per alleviare il fenomeno e prevenire complicazioni come l'ischemia e le ulcere digitali.
Studi hanno mostrato che mentre alcuni pazienti tollerano bene i farmaci, solo una minoranza riporta un reale beneficio.
I farmaci comunemente prescritti includono alfa-bloccanti, antidepressivi, antipertensivi, calcio-antagonisti e ACE-inibitori, ma è importante notare che questi possono avere effetti collaterali come costipazione, vertigini, palpitazioni, affaticamento, mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e gonfiori.
Per i pazienti nei quali le opzioni naturali e farmacologiche non offrono soluzioni adeguate, può essere presa in considerazione la chirurgia, come l’intervento di simpatectomia, che mira a ridurre la stimolazione dei muscoli vascolari responsabili della costrizione dei vasi.
Per approfondimenti sui trattamenti e le strategie più efficaci, è consigliabile consultare studi e articoli specialistici, come quelli che esaminano gli impatti e le prospettive di cura del fenomeno di Raynaud valutati dalla percezione del paziente (Can Surgery Cure Raynaud's Disease?).
8. Soluzioni naturali contro sindrome e fenomeno di Raynaud
Numerose pubblicazioni scientifiche di rilievo hanno dimostrato l'efficacia delle terapie basate sull'ossido nitrico localizzato nel mitigare i sintomi della Sindrome di Raynaud e offrire un trattamento naturale per questa condizione. Tra gli studi più significativi vi sono:
- "Acute effect of nitric oxide on Raynaud's phenomenon in scleroderma" - Questo studio esplora gli effetti immediati dell'ossido nitrico sul fenomeno di Raynaud associato alla sclerodermia.
- "Oral L-arginine can reverse digital necrosis in Raynaud's phenomenon" - Questa ricerca evidenzia come l'arginina orale, un precursore dell'ossido nitrico, possa invertire la necrosi digitale nel fenomeno di Raynaud.
- "L-arginine therapy in Raynaud's phenomenon?" - Questo studio indaga l'efficacia della terapia a base di L-arginina per il trattamento del fenomeno di Raynaud.
Uno degli approcci innovativi per il trattamento della Sindrome di Raynaud consiste nell'incrementare la produzione endogena di ossido nitrico, in particolare attraverso la formula enzimatica eNOS (Ossido Nitrico Endoteliale Sintasi).
Questo processo favorisce una vasodilatazione naturale, contribuendo a migliorare il flusso sanguigno nelle mani e nei piedi, aree comunemente affette da questo disturbo.
Un esempio pratico di questa strategia terapeutica è rappresentato dai guanti senza dita NOAcademy, che stimolano l'auto-produzione di ossido nitrico, aumentando così localmente la produzione e il flusso sanguigno nei polsi, nelle mani e nelle dita. Questi guanti sono progettati per offrire un rimedio naturale efficace contro i sintomi della Sindrome di Raynaud, facilitando un maggiore apporto di sangue ossigenato alle estremità colpite.
Gli studi hanno osservato miglioramenti significativi nei sintomi di Raynaud dopo soli 40 minuti di applicazione dei guanti NOAcademy, che agiscono attivando le difese immunitarie naturali dell'organismo senza provocare effetti collaterali.
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9. La Sindrome di Raynaud è pericolosa?
La Sindrome di Raynaud, da sola, generalmente non è considerata pericolosa per la vita, ma può influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre e, nei casi più gravi, può portare a complicazioni serie. La pericolosità della sindrome può variare notevolmente a seconda che si tratti della forma primaria o secondaria.
Rischi associati alla Sindrome di Raynaud Primaria
La forma primaria della Sindrome di Raynaud è meno grave e di solito non porta a complicazioni serie. I sintomi sono generalmente gestibili con modifiche dello stile di vita e, quando necessario, farmacoterapia. Tuttavia, può causare disagio significativo, ridurre la capacità di svolgere attività quotidiane e influenzare negativamente la qualità della vita. Le manifestazioni tipiche includono:
- Disagio e dolore: durante un attacco, le estremità colpite possono diventare dolorose e il disagio può limitare l'uso delle mani o dei piedi.
- Impatto sulle attività quotidiane: la frequenza e la gravità degli attacchi possono interferire con le normali attività, specialmente in ambienti freddi.
Rischi associati alla Sindrome di Raynaud Secondaria
La forma secondaria della Sindrome di Raynaud è associata a condizioni sottostanti più gravi e può portare a complicazioni serie se non gestita adeguatamente. Questa forma è spesso legata a malattie del tessuto connettivo come la sclerodermia, il lupus e l'artrite reumatoide. Le complicazioni possono includere:
- Ulcerazioni e necrosi: la riduzione prolungata del flusso sanguigno può causare ulcere cutanee o necrosi tissutale, specialmente nelle punte delle dita. Queste condizioni possono richiedere trattamenti intensivi e, in rari casi, possono portare a infezioni o alla necessità di amputazione.
- Danno ai vasi sanguigni: la vasocostrizione cronica può portare a danni permanenti nei piccoli vasi sanguigni delle estremità.
- Infezioni: le ulcere e le ferite che non guariscono possono diventare porte di ingresso per infezioni, che possono complicarsi ulteriormente.
10. Conclusioni
In conclusione, mentre la Sindrome di Raynaud primaria può essere generalmente gestita senza gravi rischi per la salute, la forma secondaria richiede attenzione medica continua per prevenire complicazioni serie che possono avere impatti significativi sulla salute e sul benessere del paziente.
Una comprensione approfondita della Sindrome di Raynaud, combinata con un approccio terapeutico personalizzato e l'utilizzo di soluzioni innovative, può migliorare significativamente la gestione dei sintomi e la qualità della vita dei pazienti.
Ad oggi, nonostante i progressi nel campo della ricerca, le vie tradizionali sono ancora quelle favorite nella maggior parte dei casi, ma non sono prive di effetti collaterali nel lungo termine.
La migliore alternativa non farmacologica, completamente naturale e priva di rischi, sembra essere quella a base di ossido nitrico.
La Sindrome di Raynauld è anche conosciuta e ricercata come Malattia di Raynaud, Morbo di Raynaud, Sindrome Raynaud, Sindrome di Renault, Sindrome di Reno, Sindrome di Renoir, Morbo di Renoir, Acrocianosi, Morbo di Reynold.
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