Fascite plantare: 7 efficaci rimedi naturali

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Plantare per fascite e altri rimedi naturali

Se non hai mai sentito parlare del plantare per fascite e sei ancora alla ricerca di una soluzione efficace per prevenire e/o curare questa dolorosa infiammazione, allora sei nel posto giusto.

La fascite plantare è, infatti, un disturbo molto diffuso, soprattutto tra gli sportivi che sottopongono i piedi a un utilizzo intensivo, ma anche tra i cuochi e altre categorie che sollecitano continuamente l'arco plantare.

Questa patologia di natura infiammatoria può essere affrontata con rimedi naturali di eccezionale efficacia, come dimostrano i più recenti studi scientifici. Si tratta di soluzioni che, sicuramente, richiedono un maggiore tempo di azione rispetto ai farmaci tradizionali, e che tuttavia risultano validi alleati nella lotta e nella prevenzione del processo infiammatorio stesso. Soprattutto, sono rimedi privi di controindicazioni per la salute del nostro organismo, dunque quasi sempre preferibili.

Di cure tradizionali e alternative ne parleremo in seguito dettagliatamente. Prima, andiamo a capire che cos’è la fascite plantare, quali sono i campanelli d’allarme e come procedere con soluzioni naturali e non invasive una volta identificata.


fascite plantare

Che cos’è la fascite plantare?

La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone, motivo per cui è conosciuta anche come tallonite.

Consiste nell’infiammazione della fascia plantare e si manifesta generalmente tra i 40 e i 60 anni di età, anche se può insorgere precocemente a causa di determinate problematiche della struttura del piede, come il piede piatto o il piede cavo.

Entrando più nel dettaglio, la fascia plantare, nota anche come legamento arcuato, è una robusta banda di tessuto elastico che va dal tallone alla testa dei metatarsi.

Si tratta di una struttura fondamentale perché sorregge l’arcata plantare durante la deambulazione, la corsa e altri movimenti in cui sono coinvolti gli arti inferiori, ammortizzando la pressione esercitata dal peso corporeo quando il piede poggia per terra.

Quando si soffre di fascite, questa struttura nobile, di natura elastica, si irrigidisce e diventa particolarmente dolente. Uno dei sintomi tipici ma anche riconducibile ad altre patologie, è il dolore alla pianta del piede sotto le dita. 

Per comprendere se si tratta o meno di fascite, prima di cominciare qualsiasi percorso di cura, è necessario ricevere una diagnosi medica.

Fascite plantare sintomi e cause più comuni

Anche detta fascicolite plantare, questa patologia infiammatoria a carico del piede ha diverse cause scatenanti alla sua origine:

  • Utilizzo di scarpe inadeguate: scarpe con un supporto insufficiente o con un'ammortizzazione inadeguata possono stressare eccessivamente la fascia plantare.
  • Obesità: un peso corporeo elevato aumenta la pressione sulla fascia plantare.
  • Allenamenti inadeguati: eccessivi sovraccarichi nella zona tallonare o rapidi aumenti dell’attività sportiva possono causare infiammazione.
  • Piede piatto: questa condizione altera la distribuzione del peso sul piede, aumentando lo stress sulla fascia plantare.
  • Piede cavo: analogamente al piede piatto, un piede con un arco plantare alto può causare tensioni anomale.
  • Gravidanza: l’aumento di peso e i cambiamenti ormonali possono contribuire all'insorgenza della fascite plantare.
  • Avanzamento dell’età: con il tempo si riduce l’elasticità naturale della fascia plantare.

I sintomi della fascite plantare tendono ad essere più acuti al mattino o in seguito a momenti prolungati di riposo, per poi scemare durante la giornata o comunque quando si riprende una certa attività. Al tipico dolore al plantare del piede, che può espandersi in tutta la pianta del piede, si possono associare sintomi secondari come:

  • Gonfiore dell’arto, senso di stanchezza e arrossamento della zona interessata.
  • Aumento della temperatura corporea nella zona colpita.
  • Sensazione di formicolio e difficoltà durante la deambulazione.

Se non curata da subito, nelle prime fasi dell’insorgenza, i sintomi e il tipico dolore all'arcata plantare possono prolungarsi nel tempo fino a rendere la patologia cronica.

Quando il dolore è localizzato nella parte centrale del piede si parla di fascite plantare distale. Tuttavia, la manifestazione algica a livello tallonare (tallonite) sembra essere quella più frequente e non meno fastidiosa.

Rimedi naturali per l'arco plantare infiammato

Nei casi più gravi di infiammazione plantare è necessario ricorrere alla soluzione farmacologica o, addirittura, all’intervento chirurgico. In alternativa, a volte bisogna sottoporsi a lunghi e costosi cicli di fisioterapia e tecarterapia.

Ciò fortunatamente non riguarda tutti i casi di fascite, ma soltanto gli eventi di cronicizzazione della patologia, fenomeno molto spesso causato da una non adeguata e non tempestiva risposta all’infiammazione e/o a particolari condizioni che aggravano la patologia stessa nonostante gli accorgimenti.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, è sufficiente ricorrere a soluzioni naturali per ottenere una guarigione forse meno rapida rispetto a quella che ci fornirebbero i farmaci FANS, ma sicuramente più duratura e salutare.

Fascite plantare rimedi naturali: perché preferire questo connubio?

In questa seconda parte dell’articolo, ci vogliamo concentrare proprio sull’aspetto delle cure naturali, al fine di offrire valide alternative a chi vuole far passare il dolore ai talloni con metodi naturali, evitando la cronicizzazione della fascite.

Prima di conoscere nel dettaglio quali sono questi rimedi naturali per la tallonite e il dolore alla pianta del piede, dobbiamo capire per bene perché sono preferibili.

Sicuramente, parlando di chirurgia e terapie costose, è facile comprendere che si tratta di soluzioni più invasive e impegnative, sotto diversi punti di vista. E per quanto riguarda i farmaci invece? In questo caso il problema sta nel loro funzionamento.

Per capire ciò partiamo da una definizione: l’infiammazione è un meccanismo biologico automatico di difesa, che ha lo scopo di ottenere una soluzione spontanea del problema.

Precisato ciò, capiamo come agiscono i tradizionali farmaci sui quali molti fanno affidamento per “guarire in fretta e senza sforzo”.

Gli antinfiammatori vanno a interrompere quel naturale processo biologico che mira a un incremento di produzione di macrofagi (anche detti globuli bianchi), inviati dal sistema di difesa immunitario per inglobare e distruggere gli agenti patogeni.

Sostanzialmente, i farmaci FANS si sostituiscono al processo e quindi non risolvono definitivamente né l'infiammazione né ciò che la scatena, con il concreto rischio di andare incontro a recidive.

Inoltre, la terapia antinfiammatoria farmacologica, soprattutto quando prolungata nel tempo, non è affatto esente da effetti collaterali poiché:

  • I cortisonici possono rendere più vulnerabili alle infezioni.
  • C’è un piccolo aumento del rischio di infarto, ictus o scompenso cardiaco.
  • Si possono manifestare ulcere, emorragie gastriche e addirittura disturbi renali.
  • Si può andare incontro a reazioni allergiche e interferire con l'attività dei farmaci antipertensivi.

Vi presentiamo quindi, come valide alternative, 7 rimedi naturali per tallonite e fascite distale, tra cui troviamo l'efficacissimo plantare per fascite realizzato con una tecnologia innovativa che sfrutta il potere antinfiammatorio dell'ossido nitrico.

Fascite plantare rimedi della nonna

Prima di decidere di continuare a camminare con la tallonite, ecco 3 rimedi alternativi che vi proponiamo. Sono veri e propri "rimedi della nonna" semplicissimi, che fanno appello al naturale potere antinfiammatorio racchiuso in prodotti che facilmente possiamo reperire nelle nostre case.

  1. Trattamento con il ghiaccio: i sintomi dell’infiammazione plantare possono essere diminuiti attraverso l’azione del ghiaccio. Basterà posizionare una bottiglia di acqua ghiacciata o una borsa ghiacciata sotto la pianta del piede e farla rotolare nei punti in cui si localizza il dolore. Dieci minuti di trattamento al giorno possono essere sufficienti per ottenere risultati positivi.

  2. Tisane allo zenzero: diversi studi hanno dimostrato un’azione antinfiammatoria dello zenzero. La sua assunzione può, dunque, aiutare a combattere i sintomi e le cause della fascite plantare. È possibile assumere fino a tre tisane allo zenzero al giorno per accelerare i naturali processi antinfiammatori dell’organismo localizzati nella fascia plantare.

  3. Trattamento con timo ed eucalipto: il timo e l’eucalipto sono due elementi che possono avere effetti antinfiammatori importanti. Per questa ragione, un’ottima soluzione è effettuare un trattamento per i piedi con gli oli essenziali di timo ed eucalipto. È sufficiente immergere i piedi in acqua calda e aggiungere gli oli essenziali, per poi restare in posizione per dieci minuti. Il calore scioglierà le contratture, accelerando il processo di guarigione.

Altri rimedi contro la fascite plantare

Gli altri rimedi che proponiamo riguardano lo stretching, la revisione di alcuni aspetti legati allo stile di vita e alla scelta delle calzature, oltre a una soluzione altamente innovativa. Vediamoli uno alla volta.

  1. Stretching: esistono diversi esercizi di allungamento della fascia plantare che possono essere utili a diminuire i sintomi della fascite. Uno di questi consiste nello spingere le dita dei piedi contro il muro, mentre l’arco e il tallone rimangono appoggiati fermamente al pavimento. Per un risultato ottimale, occorre mantenere la posizione per dieci secondi e rilasciare. Questo esercizio può essere svolto anche più volte al giorno, ma senza esagerare (massimo 3-4 volte al giorno).

  2. Controllo del peso corporeo: se la causa scatenante i dolori della fascite plantare fosse un peso eccessivo, la soluzione più efficace potrebbe essere proprio il dimagrimento. Un peso corporeo maggiore provoca uno sforzo maggiore da parte della fascia plantare e, conseguentemente, una maggiore possibilità di infiammazione. Una soluzione logica potrebbe essere, dunque, iniziare un regime alimentare ipocalorico per ottenere una riduzione del peso corporeo.

  3. Indossare scarpe adatte: le scarpe da usare con la tallonite hanno un grande impatto sulla salute dei nostri piedi. Occorre, dunque, evitare di indossare calzature che potrebbero forzare il piede in posizioni inadeguate. Ad esempio, può essere una buona soluzione evitare scarpe con tacchi troppo alti o troppo bassi e optare per calzature che riducano il rischio di lesioni quando indossate.

  4. Plantare per fascite: esistono capi d’abbigliamento bio-funzionali creati appositamente per combattere dolori e infiammazioni. Nello specifico, l’uso del plantare per fascite NOAcademy permette un piccolo incremento topico di ossido nitrico, potente agente vasodilatatore e segnalatore già presente nel nostro organismo. La maggiore vasodilatazione permette una migliore circolazione sanguigna, una ossigenazione dei tessuti cellulari e la regolazione naturale dei processi infiammatori.

In che modo un aumento di microcircolazione nel piede riduce la fascite plantare?

Un aumento della microcircolazione nel piede può contribuire al sollievo dei sintomi e costituisce una ottima soluzione per sfiammare la fascite plantare.

La fascite plantare è principalmente un problema di infiammazione e tensione nella fascia plantare, un tessuto connettivo che si trova nella parte inferiore del piede. L'infiammazione e la tensione nella fascia plantare sono spesso responsabili del dolore e dell'irritazione associati alla condizione.

Migliorare la microcircolazione nel piede può avere effetti positivi sulla guarigione e sul comfort generale, perché un migliore flusso sanguigno può contribuire a:

  • Fornire nutrienti e ossigeno alle cellule danneggiate: un aumento della microcircolazione può assicurare una migliore fornitura di nutrienti e ossigeno alle cellule coinvolte nella riparazione e nel recupero dei tessuti. Questo può favorire la guarigione dei tessuti infiammati o danneggiati nella fascia plantare.
  • Ridurre l'infiammazione: un miglior flusso sanguigno può contribuire a rimuovere i prodotti di scarto e le tossine dall'area infiammata, aiutando a ridurre l'infiammazione.
  • Alleviare il dolore: un maggiore flusso sanguigno può contribuire a ridurre la sensazione di dolore, perché può migliorare il comfort e ridurre la pressione sui tessuti infiammati.

Per aumentare la microcircolazione nel piede, è possibile adottare alcune pratiche, come il massaggio, l'applicazione di calore o la stimolazione di punti di riflessologia plantare. Tuttavia, è importante notare che questi approcci possono fornire sollievo temporaneo dai sintomi della fascite plantare e migliorare la qualità della vita senza dover ricorrere a soluzioni invasive e potenzialmente dannose.

Ulteriori consigli per prevenire la fascite plantare

Oltre ai rimedi naturali e alle tecniche di trattamento già discussi, ci sono ulteriori misure che possono aiutare a prevenire l'insorgenza della fascite plantare. Seguendo queste raccomandazioni, si può ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa dolorosa condizione. 

  • Rafforzare i muscoli del piede e della gamba: esercizi di rafforzamento mirati possono aiutare a stabilizzare il piede e migliorare la sua funzione. In particolare il sollevamenti dei talloni, gli esercizi con la fascia elastica e i movimenti di presa con le dita dei piedi possono essere molto utili.
  • Evitare superfici dure: camminare o correre su superfici dure può aumentare lo stress sulla fascia plantare. Quando possibile, è preferibile scegliere superfici più morbide come terreni erbosi o piste in gomma per ridurre l'impatto sui piedi.
  • Utilizzare un plantare per fascite specifico o un plantare ortopedico: se si soffre di piede piatto o piede cavo, l'uso di plantari ortopedici personalizzati può aiutare a distribuire meglio il peso del corpo e a ridurre lo stress sulla fascia plantare. Questi plantari possono essere particolarmente utili per gli atleti e per chi passa molte ore in piedi.

  • Ascoltare il proprio corpo: non ignorare i segnali di dolore o disagio ai piedi. Se si avverte dolore al tallone o alla pianta del piede, è importante prendersi una pausa e consentire al piede di riposare. Continuare ad allenarsi o camminare con il dolore può aggravare la condizione e prolungare il tempo di recupero.
  • Idratazione e alimentazione: mantenere un adeguato livello di idratazione e una dieta equilibrata può contribuire alla salute generale dei tessuti e alla capacità del corpo di recuperare dalle infiammazioni. Assicurarsi di consumare sufficienti vitamine e minerali che supportano la salute muscolare e la rigenerazione dei tessuti.

Risorse Aggiuntive

Per chi è interessato ad approfondire ulteriormente l'argomento e a scoprire altri rimedi naturali per la fascite plantare, ecco alcune risorse utili:

  • Libri e Guide: Esistono numerosi libri e guide che offrono consigli dettagliati su come gestire la fascite plantare con metodi naturali. Alcuni titoli consigliati includono "Natural Solutions for Plantar Fasciitis" e "Healing Your Heel: A Guide to Plantar Fasciitis Recovery".

  • Video Tutorial: Piattaforme come YouTube ospitano numerosi video tutorial che mostrano esercizi di stretching, tecniche di massaggio e altri rimedi naturali per la fascite plantare. Cercare video di fisioterapisti o esperti di fitness può essere particolarmente utile.

  • Forum e Comunità Online: Partecipare a forum e comunità online può offrire supporto e ulteriori suggerimenti da parte di persone che hanno affrontato la fascite plantare. Siti come Reddit e gruppi Facebook dedicati alla salute del piede sono ottimi punti di partenza.

 

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Conclusioni

La gestione della fascite plantare può essere una sfida, ma con un approccio olistico e naturale, è possibile ottenere sollievo dal dolore e prevenire future recidive. Ricorrere a rimedi naturali non solo aiuta a evitare gli effetti collaterali dei farmaci, ma promuove anche una guarigione più completa e duratura. Prendersi cura dei propri piedi attraverso esercizi di stretching, una corretta alimentazione, l'uso di solette bio-funzionali e altre tecniche naturali può fare una grande differenza nella qualità della vita.

Ricorda sempre di consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, soprattutto se i sintomi persistono o peggiorano. Con il giusto approccio, è possibile superare la fascite plantare e godere nuovamente di una vita attiva e senza dolore.

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Bibliografia

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